
La prima serata del Festival di Sanremo 2023 ha oscillato tra la sua vocazione istituzionale con la presenza addirittura del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la sconclusionata rabbia del cantante Blanco che per protestare contro un problema tecnico (non sentiva la musica in cuffia) ha pensato bene di sfasciare la scenografia, rovesciando sul palcoscenico tutte le composizioni di fiori.
C’è voluto il proverbiale aplomb del presentatore Amadeus e la signorilità di Gianni Morandi per riportare tutto in ordine e fare proseguire lo spettacolo, davanti ad un pubblico inferocito che non ha gradito e ha fischiato a lungo il cantante bresciano che provava a giustificarsi: ‘Bisogna divertirsi quando si fa musica‘…
Mattatore al solito Roberto Benigni che ha omaggiato la presenza del Capo dello Stato con un monologo sulla costituzione italiana, ricordando tra i costituenti proprio Bernardo Mattarella, padre del Presidente della Repubblica.
La musica e la gara sono così passate in secondo piano dopo l’omaggio ai Pooh. Le canzoni hanno bisogno di un po’ di tempo per entrare nel quotidiano di chi le ascolta, ma c’è chi giura che questa edizione sarà un’edizione da ricordare.
Elodie, accompagnata dalla leccese Carolina Bubbico a guidare l’orchestra, ha unito eleganza e bravura: nessuna sbavatura nell’interpretazione del suo pezzo. Apprezzamento anche per la giovane cantante Ariete. Grignani non ha deluso le attese: testo impegnativo sul rapporto padre-figlio e musica rock al punto giusto. Marco Mengoni e Ultimo sono ‘animali da palcoscenico’ ma sarà difficile vederli sul podio.
La prima serata ha incoronato Chiara Ferragni come padrona di casa. L’influencer in più di una occasione ha mandato messaggi all’universo femminile: ‘Non abbiate mai paura di essere voi stesse, non rinunciate alla vostra carriera e ai vostri sogni, non sentitevi in colpa se per farlo sottrarrete un po’ di tempo al vostro essere madri’.
A Fiorello è toccato un dopo festival in piena notte.