Si alza il sipario sul Festival di Sanremo, fino a sabato non si parlerà d’altro

Poche ore e poi sull’edizione numero 74 del Festival di Sanremo si accenderanno ufficialmente i riflettori. La scaletta della prima serata

È il giorno della prima serata del Festival di Sanremo. Manca solo qualche ora all’appuntamento, atteso quasi quanto una festa comandata, tanto che qualcuno sui social ha chiesto ironicamente la settimana di ferie come per ogni ricorrenza che si rispetti. Fino a sabato, le luci dei riflettori saranno puntate sul palco del Teatro Ariston, dove si alterneranno i cantanti, gli ospiti e i conduttori dell’edizione numero 74, firmata ancora da Amadeus che, inutile dirlo, ha avuto il merito di far (ri)appassionare gli italiani alla kermesse.

L’attesa è tanta, come le aspettative. Perché Sanremo è Sanremo, una “macchina” perfetta in grado di incollare allo schermo, fino a notte fonda, milioni di italiani, pronti a cercare la canzone preferita tra quelle in gara. In rete è diverso: già circolano i nomi dei possibili vincitori, così per togliersi subito il pensiero. Ma c’è ancora tempo per capire se ad alzare l’ambita statuetta saranno o no i super favoriti, godiamoci la prima serata della maratona che, visti gli ingredienti, si preannuncia indimenticabile.

La scaletta della prima serata

Questi i cantanti della prima serata in ordine di uscita:

Clara – Diamanti grezzi
Sangiovanni – Finiscimi
Fiorella Mannoia – Mariposa
La Sad – Autodistruttivo
Irama – Tu no
Ghali – Casa mia
Negramaro – Ricominciamo tutto
Annalisa – Sinceramente
Mahmood – Tuta gold
Diodato – Ti muovi
Loredana Bertè – Pazza
Geolier – I p’ me, tu p’ te
Alessandra Amoroso – Fino a qui
The Kolors – Un ragazzo una ragazza
Angelina Mango – La noia
Il Volo – Capolavoro
BigMama – La rabbia non ti basta
Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita
Emma – Apnea
Renga e Nek – Pazzo di te
Mr. Rain – Due altalene
Bnkr44 – Governo punk
Gazzelle – Tutto qui
Dargen D’Amico – Onda alta
Rose Villain – Click boom!
Santi Francesi – L’amore in bocca
Fred De Palma – Il cielo non ci vuole
Maninni – Spettacolare
Alfa – Vai!
Il Tre – Fragili

Polemiche, tormentoni, pettegolezzi rimangono i protagonisti indiscussi della kermesse tanto quanto quei brani che ascoltiamo con un pizzico di diffidenza, ma che poi non possiamo fare a meno di cantare. Meglio mettersi l’anima in pace, fino a sabato non si parlerà d’altro.



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