‘Quannu te iddi la prima fiata’, la filastrocca in dialetto di Miriam Perrone

Mentre guarda il tramonto a due passi dal mare, una coppia si lascia andare ai ricordi di una vita. Tutto è volato in fretta, troppo velocemente…

Come spesso accade, è una foto di Eby Manca ad ispirare i versi di Miriam Perrone nel suo appuntamento settimanale con la filastrocca in dialetto nord salentino. Nello scatto una coppia, non più giovane, contempla il mare sul far della sera quando il sole sta per tuffarsi in acqua. Quanti pensieri, quanti ricordi. La mente va al primo incontro e poi di corsa rivede tutte le tappe importanti di un’esistenza che sembra essere stata veloce come un soffio, rapida come un battito di ciglia. Ma quando la dolcezza malinconica del passato sta per prendere il sopravvento, ecco che arriva l’intrepida quotidianità: “Che dici, torniamo a casa? Il ragazzo è tornato”. C’è da preparare una cena, da accendere la tv, da aspettare l’arrivo del sonno…

Sai ce sta pensu?
Ca quannu nui erame chiu giovani,
a tuttu timme nu sensu
Iou me ricordu,
quannu te iddi la prima fiata,
cu la menza a manu…
nnanzi na funtana
eri rriata.
Li capiddri ccueti
intra nu tuppu,
nu vestitu liggieru lieggieru
e nu sguardu senza pinsieru.
Eri tie, la fimmina ca scelsi…
mi tuccavi tutti li sensi.
Dra faccia china te pudore,
insieme scimme all’artale
senza interessi,
se non cu lu core.
Eh si! Tiempu passatu!
Ce dici, ne sciamu?
Ca pensu ca lu vagnone è rriatu!
Sine,tantu …sta cala la sira,
puru lu mare sta suspira !

Traduzione
Sai cosa sto pensando?
Che quando eravamo più giovani
davamo un senso a tutto.
Ricordo quando ti vidi per la prima volta,
con il recipiente per l’acqua in mano.
Eri appena arrivata alla fontana.
I capelli raccolti in uno chignon,
un vestito leggero leggero
e uno sguardo spensierato.
Eri tu la donna che scelsi
che infiammava tutti i miei sensi.
Il pudore ti si leggeva sul viso,
andammo all’altare insieme senza interessi,
se non quelli del cuore.
Già, tempi passati!
“Beh, che dici? Ce ne andiamo?
Penso che il ragazzo sia tornato a casa”.
“Va bene, tanto sta tramontando
e pure il mare sospira…”.

Foto di Eby Manca



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