Doni solidali a sostegno della ricerca scientifica, Fondazione Italiana Diabete scende in piazza

L’iniziativa si svolgerà nelle giornate di Sabato 11 e domenica 12 novembre. Nel Salento, appuntamenti a in Piazza Sant’Oronzo a Lecce e a Copertino

Fondazione Italiana Diabete, scende in piazza Sabato 11 e Domenica 12 Novembre per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di sostenere la ricerca per curare il diabete di tipo 1.

Nel Salento appuntamento a Lecce in Piazza Sant’Oronzo e a Copertino

In queste due giornate,sarà possibile sostenere la ricerca attraverso i doni solidali: il PanettUNO,panettone di pasticceria, i cioccolatini TartufUNO, I Fidotto, draghetti mascotte di Fid fatti a mano all’uncinettoeLa Favola di GRIG, favola da colorare scritta da un bimbo con diabete mentre era ricoverato in ospedale e donata alla Fondazione per aiutare la ricerca.

Quest’anno, grazie alla collaborazione con numerose associazioni locali, chiamate a raccolta da Diabete Italia , la rete associativa  che riunisce gran parte delle associazioni di pazienti, società scientifiche e operatori professionali del mondo del diabete, è possibile sostenere la ricerca in ben 24 piazze del Paese.

“Pensiamo sia nostro dovere aiutare, sostenere e aggiornare la comunità di persone con diabete, che tanto generosamente finanzia la ricerca. Il Diabethon è il nostro regalo di Natale e consigliamo a tutti di partecipare perché in soli due giorni si ricevono tutte le informazioni per gestire al meglio la malattia e si guarda letteralmente negli occhi la ricerca che ci guarirà, con un dialogo diretto e franco”, afferma il Presidente della Fondazione Italiana Diabete Nicola Zeni

Questi banchetti rappresentano lo sforzo unitario di tantissime realtà che ogni giorno si battono perché le persone con diabete possano avere una vita migliore e perché il diabete di tipo 1 venga sconfitto.

Molte le attività della Fondazione Italiana Diabete, attorno alla Giornata Mondiale del Diabete del 14 Novembre e nel mese, dedicato a creare consapevolezza attorno a questa patologia, tutte con un unico obiettivo, raccogliere fondi per arrivare prima ad una cura definitiva del diabete di tipo 1.



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