
La settimana europea della mobilità fa un bel regalo ai leccesi che dal 16 al 22 settembre potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici della città. Con ‘Free(lo)bus’ tutti i mezzi del trasporto pubblico locale saranno gratuiti. Una modalità che serve a far conoscere meglio il servizio a Lecce, per apprezzarlo e per incentivarne l’uso.
Chissà che il vecchio adagio salentino “quando è gratis, ungime tuttu” non spinga anche i più diffidenti a salire almeno una volta, durante questa settimana, su un autobus della Sgm, dal momento che spesso i leccesi si autodefiniscono incapaci di muoversi senza la propria automobile anche per andare a comprare un litro di latte sotto casa…
‘Lo facciamo – scrive in una nota l’assessore alla mobilità sostenibile del Comune di Lecce, Marco de Matteis – per far conoscere le linee e i percorsi disponibili, così da valutare un cambiamento di abitudini che è fondamentale per muoverci verso una città più sostenibile, nella quale al centro dello spazio pubblico ci sono le relazioni di comunità e sempre meno il traffico automobilistico’.

L’iniziativa ha trovato, tuttavia, lo stupore e il rammarico dei consiglieri di opposizione che si sono trovata applicata proprio quella proposta che avevano fatto all’assessore in Commissione Mobilità e in Consiglio Comunale prima della pausa estiva e che De Matteis aveva bocciato sostenendo che “non è possibile fare girare i bus gratis perché si configurerebbe un danno erariale per l’Ente”.
‘L’avranno pure chiamata Free(lo)bus i creativi incaricati dal Comune, ma l’idea è pari pari quella della minoranza – affermano Roberto Giordano Anguilla (Capogruppo di Fratelli d’Italia) e Gianpaolo Scorrano (Capogruppo di APBS) -. Fa specie, dunque, leggere il post dell’assessore il quale, prima di ringraziare i suoi collaboratori “ per aver saputo “giocare” con le parole, dovrebbe rendere il doveroso merito a quei consiglieri (di minoranza) che invece hanno saputo lavorare, avanzando nelle sedi opportune (e non sui social) l’idea di cui oggi qualcuno si è vergognosamente appropriato ed a fronte della quale aveva già espresso un secco e pubblico giudizio negativo’.
Anguilla e Scorrano colgono poi l’occasione per toccare per toccare una nota dolente con cui i leccesi stanno facendo i conti in queste giornate: il traffico.

‘Evidenziamo che la nostra città è già allo stremo nonostante il clima sia ancora mite: il traffico è paralizzato già dalle ore 7.30 del mattino ed il tasso di inquinamento da polveri sottili, nei luoghi di massima affluenza – percorrenza veicolare, è ai massimi livelli storici. Chiediamo dunque che si modifichi, con urgenza, il cosiddetto “piano traffico” che si è già dimostrato inadeguato in particolare in occasione delle partite in casa del Lecce e dell’entrata – uscita delle scuole (materne – elementari – medie inferiori); che si intervenga immediatamente per rivedere il percorso della pista ciclabile di Piazzale Rudiae che insieme alla deleteria rotatoria di recente realizzazione hanno reso impossibile da praticare uno dei principali ingressi (e delle principali uscite ) della città; che si sospendano i lavori di restringimento delle carreggiate in prossimità degli incroci, di realizzazione di ciclabili “mangia parcheggi” in luoghi già privi di stalli onde evitare la chiusura di ulteriori esercizi commerciali oramai al collasso e, al contempo, che vengano realizzati -con quei danari pubblici- idonei spartitraffico tra le rotatorie di via Pitagora – via Lodi – via Roma prima che accada davvero qualcosa di grave’.
