Nessuno, forse, avrebbe mai immaginato che il 22 settembre 1994, giorno in cui è andato in onda in America il primo episodio di Friend, era stata scritta una pagina importante nella storia delle serie tv. La sit-com firmata da David Crane e Marta Kauffman, puntata dopo puntata, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo, diventando un punto di riferimento per generazioni.
Stagione dopo stagione, Rachel, Monica, Phoebe, Joey, Chandler e Ross sono diventati come amici di famiglia così come familiare era diventato il caffè di New York, il set dove sei giovani amici, ognuno con la propria personalità e i propri sogni, hanno condiviso momenti di gioia, tristezza, amore e amicizia, scrivendo una delle pagine più belle della storia della televisione.
Chi non ha mai sognato, almeno una volta, di stare seduto su quel divano del Central Perk, iventato il “simbolo” di una amicizia durata 10 stagioni, a sorseggiare un caffè? La sitcom americana, che ha segnato gli anni ’90, ha fatto proprio questo: ha portato nelle case l’atmosfera calda e familiare di un gruppo di amici inseparabili.
Sei personaggi, sei storie, un’unica grande famiglia
Amicizia, amore, lavoro, vita quotidiana: Friends ha raccontato le storie di Monica, la perfezionista ossessionata dalla pulizia; Rachel, la ragazza viziata che cerca la sua indipendenza; Phoebe, la ragazza eccentrica e amante dei gatti; Joey, l’attore alle prime armi sempre alla ricerca di una donna; Chandler (scomparso ), il sarcastico che nasconde un cuore d’oro e Ross, il paleontologo un po’ nerd innamorato, nemmeno tanto segretamente, della sua vicina di casa.
Gli sketch comici, le battute esilaranti e le situazioni paradossali hanno reso Friends una serie divertente e leggera, capace di far sorridere anche nei momenti più difficili con uno humor intelligente e brillante che ha fatto scuola. Il segreto del suo successo sta, forse, proprio nella sua autenticità, nella capacità di trasmettere insegnamenti e messaggi positivi in modo semplice e genuino anche se, di recente, è stata al centro di diverse critiche. La ‘sensibilità’ è cambiata… e alcuni temi affrontati all’epoca con ‘leggerezza’ oggi solleverebbero non poche polemiche.
E che dire della colonna sonora? Le canzoni che fanno da sottofondo alle vicende dei protagonisti sono diventate vere e proprie hit, contribuendo a creare l’atmosfera unica della serie. Così come la sigla, I’ll be there for you dei The Rembrandts.
Anche dopo la fine della serie, nel 2004, “Friends” continua a essere amatissima dal pubblico. Le repliche vanno in onda in tutto il mondo, e la serie è disponibile su numerose piattaforme streaming. Inoltre, “Friends” ha ispirato numerose altre sitcom e ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura pop.
Per molti spettatori, “Friends” rappresenta un pezzo della loro giovinezza. Rivedere le puntate è come fare un tuffo nel passato, riassaporando emozioni e ricordi legati a un periodo della vita particolarmente significativo.