La richiesta, urgente, di personale per fronteggiare l’emergenza estiva nelle strutture ospedaliere e territoriale dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia è questa l’istanza contenuta in una lettera, indirizzata al Direttore Generale della Asl di Lecce; ai direttori Sanitario, Amministrativo dell’Area Gestione del Personale e al Dirigente delle relazioni sindacali, da parte di FSI-USAE Lecce.
“Carenza di personale negli ospedali e nei presidi territoriali leccesi, la FSI-USAE Lecce lancia l’allarme ed esprime preoccupazione in vista dell’emergenza estiva, in quanto al momento non è previsto alcun piano delle Ferie estive da parte di codesta Asl, tenendo presente che tutti gli Operatori Sanitari hanno bisogno dei rinforzi estivi data l’intensità della campagna di vaccinazione ancora in corso, effettuata anche oltre il normale orario di servizio svolto e per ottenere una pausa necessaria per i tutti i lavoratori ormai stremati”, si legge nella missiva a firma del Segretario Territoriale Francesco Perrone.
“Si segnalano – prosegue la lettera – i tentativi a rilento dovuti essenzialmente al periodo di emergenza epidemiologica da covid, nell’adeguamento del fabbisogno assistenziale di tutte le Strutture Ospedaliere e territoriali dell’Azienda Sanitaria Locale, che lamentano una grave carenza di personale in particolare della Dirigenza Medica (specializzati in Radiologia – Cardiologia – Pronto Soccorso – Pneumologia – Anestesia e Rianimazione-Nefrologia) e dell’area di comparto (Infermieri – Infermieri Pediatrici – Ostetriche – Tecnici di Radiologia Medica – Operatori Socio Sanitari –Autisti di Ambulanza – Personale Amministrativo di tutte le Categorie) e certamente crediamo anche in questa fase di decremento dei ricoverati nelle terapie intensive con la chiusura di quelle unità operative attivate per scongiurare il pericolo e con un certo numero di infermieri e oss assunti per la pandemia occorre procedere celermente alla fase di 2 concertazione e relativa riassegnazione del personale in surplus e al reclutamento del personale occorrente prima che sia troppo tardi per la risoluzione dei problemi correlati dell’imminente periodo estivo con l’assegnazione del periodo di ferie estive 2021 previsto nei mesi di giugno-luglio-agosto-settembre e assumersi le responsabilità in capo all’Azienda”.
Una situazione insostenibile
“Attualmente – prosegue Perrone – si percepisce da parte del personale interessato una situazione insostenibile per il mantenimento dei livelli minimi di assistenza, in particolare negli ospedali Vito Fazzi di Lecce, Copertino, Gallipoli, Galatina, Casarano e Scorrano e dei presidi Territoriali distrettuali attivi. La FSI-USAE LECCE invita la dirigenza dell’Azienda ad attivare e presentare alle organizzazioni sindacali il Piano Ferie estivo 2021 con le rimodulazioni dei reparti, le riduzioni delle attività e l’eventuale incremento di personale ad hoc.
Pur comprendendo le difficoltà del momento, è necessario affrontare anche tale aspetto per non incorrere nelle problematiche già vissute per il passato e che hanno reso problematico il mantenimento dei servizi, ulteriormente aggravati dagli interventi e prestazioni già programmate e non effettuate.
Parliamo di operatori sanitari, tecnici ed amministrativi stremati da mesi di blocco delle ferie e da turni massacranti per far fronte alla pandemia.
Al momento non c’è alcuna certezza sull’arrivo di un congruo numero di nuovi operatori che possano garantire quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, occorre chiarezza su come, con quale e quanto personale integrativo verranno garantite le ferie, giusto diritto dei lavoratori e che consentirebbe loro la necessaria ripresa psicofisica”.
