Numeri alla mano, le macchine trafugate nel 2015 sono state molto meno rispetto a quelle del 2014 quando sparirono nel nulla poco più di 120mila veicoli. Nel corso degli ultimi dodici mesi, infatti, sono stati trafugati esattamente 114.121 veicoli. Insomma, tredici ogni ora, per un totale di 312 vetture rubate alla settimana. Non servono le cifre per capire come il «business» dei furti d’auto sia ancora molto redditizio, anzi uno dei pochi che non conosce crisi. Basta sfogliare un giornale o guardare la tv per accorgersi come non ci sia giorno in cui le quattro ruote non finiscano nel mirino dei ladri. Neanche l’uso dei più sofisticati sistemi di allarme funge da deterrente a questi topi d’auto.
Di certo, tranne per chi il furto lo ha subito che storcerà sicuramente il naso, i dati appena snocciolati dal Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza/Interforze sono ‘incoraggianti’ anche se molto cambia da regione a regione. Lo scettro è detenuto dalla Campania, il secondo è stato conquistato dal Lazio mentre al terzo posto troviamo la Puglia con poco più di 17mila furti ed una percentuale di rinvenimenti del 45%). Segue la Lombardia e la Sicilia che però balza al primo posto se si analizzano i furti dei mezzi pesanti. Per quanto riguarda le città più pericolose in vetta c'è Napoli (17.290, circa 47 al giorno), con 6.607 auto recuperate (38%); al secondo posto figura Roma, con 17.194 furti d’auto e 4.926 recuperi (28%); terza Milano con 9.115 furti e 3.940 auto restituite (43%). Dove parcheggiare con tranquillità? Belluno: 19 auto rubate al giorno e rinvenimenti pari al 68% .
Per quanto riguarda i ‘modelli’ invece, le utilitarie continuano ad essere le preferite dai ladri, diventati sempre più "professionali" e tecnicamente bravi nei loro colpi. Soprattutto quelle gruppo FCA, con in testa la Panda. Certo a fare gola è il nuovo modello della casa automobilistica italiana: lo scorso anno sono state 11.632 quelle che hanno preso il volo, con una percentuale di rinvenimenti del 56%.
