Gallipoli, il Capitano Macrì lascia il Compartimento Marittimo: la cerimonia di insediamento di Pasquale Vitiello

Si è tenuta stamattina la cerimonia di avvicendamento del Capo del Compartimento Marittimo di Gallipoli tra il Capitano di Vascello Enrico Macri’ e il Capitano di Vascello Pasquale Vitiello.

Si è tenuto questa mattina il passaggio di consegne del Capo del Compartimento Marittimo di Gallipoli tra il Capitano di Vascello Enrico Macri’ e il Capitano di Vascello Pasquale Vitiello. Data la situazione di emergenza sanitaria, alla cerimonia ha preso parte solo una rappresentanza del personale dirigente.

Il comandante Macri’, dopo due anni a Gallipoli, andrà a Roma dove per ricoprire un nuovo prestigioso incarico presso il Comando Marittimo Centro e Capitale. Nel suo discorso di commiato, soddisfatto dal lavoro assicurato nel periodo trascorso, richiamando i principi di responsabilità, senso del dovere, attaccamento alle istituzioni e spirito di appartenenza alla nazione. Non sono mancati i ringraziamenti anche all’ Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello ed al Contrammiraglio (CP) Giuseppe meli per il supporto e la vicinanza sempre dimostrata.

Nei due anni di comando, 124 sono state le operazioni di ricerca e soccorso in mare condotte e coordinate, svolte spesso in condizioni meteo marine proibitive, con il salvataggio, complessivamente di 1431 persone e di 108 unità nautiche.

Il nuovo capitano

Il Capitano di Vascello Pasquale Vitiello provenie dall’ Ufficio legislativo del Ministero della Transizione Ecologia. Nel discorso di insediamento, ha dichiarato la ferma volontà di mantenere l’elevato livello di efficienza nel Salento, per conseguire risultati sempre all’altezza delle aspettative che la cittadinanza, l’utenza e le istituzioni, ripongono nella nostra organizzazione.

Sia l’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello che il Contrammiraglio Giuseppe Meli hanno poi ringraziato il Capitano di Vascello Macri’ per il prezioso lavoro svolto durante la sua permanenza al Comando compartimentale, così come comprovato dalle numerose attestazioni di stima giunte da tutte le Autorità provinciali, rivolgendo contestualmente al successore i migliori auguri di buon lavoro.