‘Garcia Lorca e Pablo Neruda: il sodalizio’, ad Acaya l’evento culturale tra poesia e musica

L’appuntamento ospitato dal castello del comune salentino è previsto per lunedì 19 agosto, ore 20:00. L’ingresso è gratuito.

Un evento tutto dedicato all’arte in lingua spagnola, reso ancora più speciale dalla splendida cornice storica di uno dei castelli più belli del Salento. Ad ospitare l’incontro culturale “Garcìa Lorca e Pablo Neruda: il sodalizio” sarà il Castello di Acaya il prossimo lunedì 19 agosto. L’appuntamento con ingresso gratuito, fissato per le ore 20:00, è organizzato dalla Compagnia Mura di Flamenco Andaluso, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Non è solo per il grande debito culturale e umano che il mondo ha nei confronti del poeta cileno e del poeta spagnolo che l’evento è stato organizzato. È in occasione dell’83esimo anniversario dell’uccisione del poeta Federico Garcìa Lorca, il 19 agosto del 1936, che si terrà l’incontro, che vedrà anche la presentazione di “Neruda”, ultimo volume biografico su Pablo Neruda, a firma di Gabriele Morelli, docente di Lingua e Letteratura spagnola all’Università di Bergamo.

Dalla sala congressi del castello, ad inaugurare i lavori saranno i saluti del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, insieme alla consigliera provinciale con delega alle Politiche culturali Dina Manti, alla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini e al sindaco di Vernole Francesco Leo. L’introduzione ed il dialogo con l’autore, invece, saranno affidati a Maurizio Nocera, antropologo e scrittore.

Poesia e musica si incontrano

Sono tre i momenti in cui l’incontro culturale di lunedì si articolerà. Si comincia con l’intervento del docente universitario Gabriele Morelli che parlerà di vita e opere di Federico Garcìa Lorca e di Pablo Neruda per poi passare all’esecuzione di brani di flamenco del chitarrista e compositore Max Mura, accompagnato dal percussionista (cajòn e bongo) Laye Seck. A concludere sarà, invece, la lettura di poesie dei due autori a cura di Luana Chiriatti, con le falsetas chitarristiche di Mura.



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