Giovanni Luigi Brera, Gianni per tutti non è stato solo il più grande giornalista sportivo italiano di tutti i tempi. Il cronista-poeta ha cambiato il linguaggio del calcio, ha trasformato la cronaca sportiva in letteratura. «Centrocampista», «Goleador», «catenaccio», «melina»o «Derby d’Itala», che ai più sembrano parole comuni nel “gergo pallonaro”, non esisterebbero se non fossero state inventate da lui.
Ribattezzò Gianni Rivera, che per tutti era il Golden Boy in “Abatino”. Boninsegna diventò “Bonimba”, Facchetti “Giacinto Magno“, Paolo Pulici “Puliciclone”. Ma il soprannome più azzeccato fu “Rombo di Tuono”: “Sentirmi chiamare in quel modo, mi fece diventare persino più forte“ confessò Gigi Riva.
In realtà, di volti il ‘narratore’ dello sport e della vita degli italiani ne ha avuti tanti. Per questo, ricordarlo solo come un giornalista sportivo, anche se tra i più importanti del 900, è come fargli un torto. Brera è stato scrittore, gourmet, esperto del “mangiare bene”, apprezzato critico gastronomico e appassionato di vini.
Con la sua penna sublime, anzi, con la “femmina marziana lettera 22” (la sua macchina da scrivere) Gianni Brera, poeta dello sport, ha innalzato la cronaca sportiva a pura poesia. Il 19 dicembre 1992, se ne è andato lasciando tutti, questa volta, senza parole. È ancora «intramontabile», per usare un suo neologismo, quello di cui andava più fiero, ma quella notte un incidente stradale mentre tornava a casa dopo ritorno una cena con gli amici, privò tutti di una grande penna.
Un’auto, a “folle” velocità e fuori controllo, invase la corsia opposta, colpendo la macchina di Brera. Morì sul colpo, insieme alle altre due persone che viaggiavano con lui sulla Codogno e Casalpusterlengo, una strada della della Bassa padana di cui in mille occasioni aveva scritto in articoli e libri.
Il libro
Lo ricordano in tanti, oggi. Come nel libro “Per Gianni Brera, L’Arcimatto” (come il nome della sua mitica rubrica) che sarà presentato il 1° giugno, alle ore 19:30, presso la terrazza della Biblioteca comunale al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in occasione della “Giornata Nazionale dello Sport”.
Un’iniziativa culturale organizzata da Magma Aps, ente gestore della Biblioteca comunale, con il patrocinio del Comune di Corigliano d’Otranto, per promuovere la nuova opera letteraria realizzata dalle firme più autorevoli del giornalismo e della letteratura sportiva italiana per ricordare, nel trentesimo anniversario della scomparsa, il noto giornalista e scrittore.
La serata si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco, Dina Manti e dell’Assessore allo Sport, Massimo Meleti.
Dialogherà con Salvatore Piconese, coautore del libro e ex Sindaco di Uggiano La Chiesa, ideatore del Festival dell’Arcimatto, Luigi Costantino di Magma Aps e interverranno “a distanza” due firme prestigiose del giornalismo italiano: Adalberto Scemma, curatore del libro, scrittore e docente di letteratura sportiva presso l’Università di Verona e Darwin Pastorin, coautore del libro, scrittore e già direttore, tra l’altro, di TuttoSport e La7 Sport.
«Siamo alla “terza tappa” del “Giro” di presentazione del libro nel Salento e l’appuntamento a Corigliano è, senza dubbio, un evento importante, poiché sarà dedicata, nella suggestiva terrazza del Castello, una serata interamente a Gianni Brera in occasione della Giornata nazionale dello Sport. Un iniziativa – ha dichiarato Piconese – che, grazie anche ai contributi di Pastorin e Scemma saprà rendere omaggio al più grande narratore sportivo del Novecento»
