Giornalista leccese si frattura il piede. Al pronto soccorso del Fazzi: ‘Si metta il ghiaccio’

Una giornalista leccese si storce il piede. Al pronto soccorso del ‘Fazzi’ dicono di non avere antidolorifici, consigliandole di ‘mettere il ghiaccio’. Ma la radiografia parla chiaro: frattura al malleolo.

Una storta, un dolore sordo e poi la gamba che si gonfia, così una donna leccese nella notte di venerdì ha deciso di affacciarsi al Pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce. Dopo due ore di attesa ecco arrivare il prezioso consulto :"ci spiace non abbiamo antidolorifici né antinfiammatori, vada a casa e si metta il ghiaccio così le sgonfierà…". Così seguendo il prezioso suggerimento,  per il quale forse si sarebbero potute evitare due ore di attesa, la donna è tornata a casa a mettere il ghiaccio sul piede.
 
La protagonista di questa singolare vicenda è una nota giornalista salentina che non ha voluto far pesare il suo ruolo professionale ma che, suo malgrado, ha dovuto sperimentare la precarietà del servizio pubblico sanitario pugliese. È possibile non avere antidolorifici al Pronto Soccorso del più importante ospedale della provincia?
 
Ma non finisce qui perché su suggerimento di amici e parenti la donna si è sottoposta ad una radiografia attraverso la quale è stato possibile accertare una frattura al malleolo della gamba destra. Insomma, a volte una diagnosi “fai da te” può rivelarsi più utile del soccorso pubblico ospedaliero. Del resto siamo in Puglia, dove la Sanità migliore del presidente Vendola è rimasto un bellissimo slogan della campagna elettorale del 2005.



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