Rompere il silenzio, a Minervino due giornate contro la violenza sulle donne

Una fiaccolata per ricordare Sonia Di Maggio e un workshop dedicato all’autodifesa femminile: sono le iniziative dell’assessorato alle pari opportunità del Comune di Minervino di Lecce in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.

Il 25 novembre non è solo una data come tante sul calendario. È il giorno in cui si alza la voce per ricordare a tutti che è importante impegnarsi per eliminare la violenza contro le donne, per rompere il silenzio, per educare le nuove generazioni, per proteggere le vittime…donne, ragazze, anziane costrette a subire «qualsiasi atto che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche», come si legge nella dichiarazione delle Nazioni Unite che ha voluto e scelto questa data per ricordare le sorelle Mirabal: le tre mariposas (farfalle), Patria Mercedes Mirabal Reyes, María Argentina Minerva Mirabal Reyes e Antonia María Teresa Mirabal Reyes furono torturate, picchiate e uccise dagli uomini dei servizi segreti incaricati dal dittatore Rafael Leónidas Trujillo.

Il 25 novembre deve essere un punto di partenza, non un punto di arrivo. La strada verso l’eliminazione della violenza di genere è ancora lunga, ma ogni passo avanti, ogni voce che si alza, è un segnale di speranza, una luce per cancellare quell’ombra che si nasconde nelle case, nelle strade, nei luoghi di lavoro. Lo ha ricordato Claudia Lazzari, assessore alle pari-opportunità del comune di Minervino di Lecce nel presentare le due giornate che l’amministrazione ha voluto organizzare contro la violenza sulle donne e per sensibilizzare l’intera comunità su un tema così delicato e urgente.

Una fiaccolata per ricordare Sonia

Lunedì 25 novembre, giorno simbolo della lotta contro la violenza di genere, una fiaccolata partirà dalla cappella di Sant’Anna. Un corteo di di luce che ci condurrà fino al punto in cui, il 1° febbraio 2021, è stata uccisa Sonia Di Maggio. Simbolicamente saranno illuminati 3 luoghi del Comune. Un gesto forte e commovente per ricordare una vittima innocente, per ribadire la necessità di un impegno costante contro ogni forma di violenza.

“Dobbiamo investire sulle nuove generazioni, educando al rispetto e alla parità di genere”, sottolinea l’Assessore Lazzari. “Solo attraverso una cultura della non violenza potremo costruire una società più giusta e inclusiva”.

La violenza sulle donne è un problema complesso e radicato, che richiede un impegno costante e a 360 gradi. È fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni, educando al rispetto di ogni individuo e promuovendo una cultura dell’uguaglianza tra i generi. Solo attraverso la prevenzione e la formazione possiamo sperare di eradicare questo fenomeno.

Un workshop per imparare a difendersi

Giovedì 28 novembre, in collaborazione con l’Associazione Anemos Lombardia-Puglia e la Federazione Italiana di Krav Maga, si terrà un workshop dedicato all’autodifesa femminile. Un’opportunità per le donne di acquisire gli strumenti necessari per proteggersi e di sentirsi più sicure.

“La violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti” ha dichiarato il sindaco Antonio Marte. “Ma insieme, con determinazione e coraggio, possiamo guarire e costruire un futuro migliore. Solo uniti possiamo fare la differenza”.

Due giorni di iniziative, un unico grande messaggio: NO alla violenza sulle donne.