“Giornata della dignità e dell’orgoglio dell’Avvocatura”. Il pensiero di Ucpi e della Camera Penale di Lecce

Ricorre oggi, 23 febbraio, la “Giornata della dignità e dell’orgoglio dell’Avvocatura e della salvaguardia delle tutele – Parliamone prima”. Il pensiero di Ucpi e della Camera Penale di Lecce.

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Nella giornata odierna, 23 febbraio, l’Organismo Congressuale Forense ha deliberato una astensione dalle udienze per il giorno 23 febbraio per consentire la organizzazione di assemblee territoriali nell’ambito della manifestazione “Giornata della dignità e dell’orgoglio dell’Avvocatura e della salvaguardia delle tutele – Parliamone prima”.

Al centro dell’iniziativa, ci sono vari aspetti: la tutela della funzione difensiva, del diritto di difesa, della dignità dell’avvocatura, della salvaguardia dei diritti e delle libertà delle persone sono temi cari all’Unione delle Camere Penali ed a tutti i penalisti che quotidianamente difendono tali valori nelle aule di giustizia e nella società.

L’Ucpi (Unione Camere Penali Italiane) e la Camera Penale di Lecce, attraverso il Presidente Silvio Verri, però, tengono a fare delle precisazioni. Il pensiero dell’Ucpi, in buona sostanza, rispecchia anche il pensiero dei penalisti leccesi.

A loro detta, infatti, suscita tuttavia perplessità il fatto che si ricorra allo strumento dell’astensione che, nella storia dell’Unione, segna sempre il culmine di una riflessione culturale e di politica giudiziaria, e l’elaborazione di proposte concrete da sottoporre all’attenzione della politica. I dubbi circa tale iniziativa sono in proposito accresciuti dalla circostanza che, allo stato, per via dello scioglimento delle Camere, difetti una interlocuzione politica e che peraltro l’astensione non sembra voler contrastare specifiche iniziative legislative. Qualora l’iniziativa dell’OCF fosse condivisa da alcuni Consigli dell’ordine territoriali gli iscritti potranno valutare l’opportunità di tale scelta.



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