Baby spose, mutilazioni e tratta di bambini: la generazione che stanno sterminando

Tra pochi giorni si celebrerà la Giornata internazionale dei diritti delle Bambine e delle Ragazze. Terres des hommes ha lanciato la campagna #Indifesa contro schiavitù sessuale, infibulazione e matrimoni precoci.

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Yamat, bambina yemenita, perse la vita durante la sua prima notte di nozze a causa di profonde lesioni interne procuratele dal rapporto sessuale con il neo marito quarantenne. Difficile parlare di “rapporto sessuale” quando ci si trova davanti a quello che sembra piuttosto lo stupro consumato da un pedofilo.

Yamat aveva solo nove anni quando morì dissanguata ed è solo una tra tante, un corpicino tra i milioni di corpicini venduti al miglior offerente, ogni giorno e su porzioni di mondo tragicamente ampie, principalmente in Asia Meridionale, Medio Oriente e Nord Africa .

Proprio il delicato tema delle spose bambine si pone al centro del focus dell’ONU e delle organizzazioni partner che, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze che si celebrerà l’11 Ottobre, ribadiranno la necessità di porre fine alla pratica dei matrimoni precoci, una brutalità che ha il sapore amaro della violazione dei Diritti Umani e che, nel 2017, è ancora troppo diffusa.

Terres des hommes, onlus internazionale che si occupa di diritti dei bambini, ha lanciato la campagna #Indifesa per accendere i riflettori sui diritti negati di queste minorenni ed ha pubblicato il dossier “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo”.

I Dati

Dal documento emerge che ogni anno sono 16 milioni le bambine date in sposa a uomini decisamente più maturi. Molte di queste bambine affrontano una gravidanza quando il loro corpo è ancora troppo acerbo: ogni anno sono circa 70.000 le ragazzine che perdono la vita durante la gestazione o durante il parto. Nel mondo, 44 milioni di bambine al di sotto dei 14 anni hanno subito mutilazioni genitali ed Il 21% delle vittime della tratta umana sono bambine e ragazze.

La Tratta Umana

L’UNODC (Agenzia delle Nazioni Unite per il contrasto del crimine organizzato) stima che le persone vittime della tratta siano almeno 2,4 milioni. Un terzo di queste persone sono bambini e due su tre sono di sesso femminile.

Le Proposte

Terres des Hommes Italia ha stilato una serie di proposte indirizzate soprattutto a Città e Comuni e volte alla celebrazione della Giornata ONU delle Bambine e delle Ragazze. L’obiettivo principale è la sensibilizzazione dei cittadini in un giorno fortemente simbolico.

Il dato locale: Salento dove sei?

Alla luce della preoccupante enormità e della globalità dei fenomeni di violenza di cui abbiamo parlato lascia perplessi la circostanza che, nella Provincia di Lecce, siano stati solo due i Comuni che hanno sposato la causa: hanno risposto all’appello di Terres des Hommes Calimera e Sogliano Cavour.

di Armenia Cotardo



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