“Il bacio è un’apostrofo rosa tra le parole ti amo”, chi in un momento di pura poesia, non ha mai sentito la celebre frase dell’autore francese Edmond Rostand? Forse Aldo Baglio, che in Chiedimi se sono felice, insieme ai suoi amici scherza dicendo “Franco e forte”, ma questa è un’altra storia.
Questa è la storia della World kissing day, la giornata mondiale del bacio che si celebra ogni anno il 6 Luglio, per ricordare e mettere in atto, una delle forme più esplicite e significative del dimostrare affetto e amore verso una persona, specialmente quella amata.
Una giornata che, già dallo scorso anno, è diventata molto più che una semplice celebrazione e in questo periodo segna un vero e proprio atto rivoluzionario, simbolo di rivincita e riscatto alla massima potenza, quello che tutti stiamo attendendo con ansia, specialmente con l’arma attuale della vaccinazione.
La menzione speciale: il bacio di Fernando Aiuti
Una speciale classifica, dunque, è stata stilata per spolverare e ricordare anche le opere d’arte più famose che celebrano il grande gesto d’amore del bacio, che vede l’unione sola e unica di due persone nella loro intimità.
Menzione speciale “del ricordo”, per questa straordinaria classifica, l’ha ricevuta il nostro italianissimo immunologo e politico, Fernando Aiuti, che nel 1991 diede un bacio ad una ragazza sieropositiva, dimostrando che l’allora scoperto virus dell’Aids non si trasmetteva per via orale, sconfiggendo in questo modo un difficile e complicato taboo dell’epoca.
La classifica finale e il vincitore: “Gli amanti” di Magritte
Al quinto posto, dunque, partendo con ordine si va a piazzare il famosissimo “Bacio Pop” o Kiss II, di Roy Liechtenstein, che nel 1962 sconvolse la Pop Art americana con uno stile personale e innovativo, capolavoro della qualità formale e artistica dell’epoca.
Quarto posto invece, ad un passo dalla gloria, per “Il Bacio”, di Francesco Hayez, dipinto dall’artista italiano nel 1859 e conservato nella Pinacoteca di Brera, a Milano, raffigurante la romantica voglia di due giovani ragazzi che si baciano passionalmente in un contesto risorgimentale, quando l’amore per lanporpia patria stava per riunificare gli italiani.
Sale sul podio, al terzo posto, il bacio del muro di Berlino, realizzato dall’artista Dmitri Vrubel nel 1990, e conservato oggi nella East Side Gallery, all’epoca rappresentò l’unione fraterna di due leader politici, oggi potrebbe dare valore al Ddl Zan per cui l’Italia sta cercando di lavorare.
Al secondo posto, Bacio in Times Square, scatto rubato dal fotografo Alfred Eisenstaedt, tra Greta Zimmer e George Mendosa durante i festeggiamenti della vittoria in guerra sul Giappone da parte dell’America. Un bacio spontaneo tra un militare e un’infermiera di passaggio dopo l’annuncio del Presidente Truman, oggi contestato dal movimento femminista per non consenzialità , ma che vuole dimostrare la semplice felicità condivisa.
Conquista il primo posto di questa speciale classifica, Gli amanti, quadro dell’artista Renè Magritte, del 1928, oggi in due copie conservate rispettivamente, una nella National Gallery of Australia e l’altra al Moma di New York. Il bacio raffigurante due amanti incappucciati, rappresenta quello che la società attuale sembra imporre, per tanti motivi, dal problema della privacy, al politicamente corretto, a quella più importante della lotta alla pandemia.
In una realtà che dovrebbe ispirare la speranza e il buon senso e che apre ampie scenari sulle problematiche da affrontare, cercando di prendere, ci si augura, la scelta migliore.
