Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, Cisl Lecce: “Ancora troppe morti bianche”

Sono ancora troppe e inaccettabili le morti bianche che pongono Lecce al settimo posto su base nazionale: sono 21 nel periodo gennaio-ottobre 2021.

Sono ancora troppi, purtroppo, i casi di incidenti sul lavoro che a volte finiscono tragicamente. Si celebra il 28 aprile la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro per sensibilizzare su temi molto importanti e che richiedono ancora sensibilizzazione. La giornata è stata istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e rappresenta anche un momento per fare il bilancio di quanto accaduto nell’ultimo anno.

“Ancora troppe morti bianche”, esordisce nel suo intervento Donato Congedo, Segretario Territoriale Cisl Lecce. “L’analisi dei dati rilevati dall’INAIL per il 2021, prendendo a riferimento il fenomeno infortunistico, ci restituiscono uno scenario abbastanza preoccupante. In Italia sono state registrate, nel periodo Gennaio-Ottobre 2021, 448.110 denunce di infortunio con un aumento del +6,31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

Donato Congedo,
Componente Segreteria Cisl Lecce

Particolarmente grave è il fenomeno delle morti bianche: “a fronte delle 82 vittime registrate in Puglia, nel periodo Gennaio-Ottobre 2021, ben 21 sono avvenute in provincia di Lecce con un incremento del +162,5% rispetto al 2020 (8 infortuni mortali). L’ultimo dei quali avvenuto, purtroppo, giusto un mese fa a San Donato”. Sono dati preoccupanti e pongono la provincia di Lecce al 7° posto su base nazionale.

Oltre ai temi di sicurezza, poi, molto importante è anche la regolarità del lavoro. “I rapporti che non rispettano le norme sono sicuramente una delle possibili cause dell’aumento del rischio. A volte sono semplici inadempienze, altre volte coinvolgono fenomeni legati alla criminalità economica, alle prestazioni di lavoro senza alcun segno di legalità o senza il reale rispetto dei contratti regolari”.

“Oltre a queste nuove questioni che emergono in un contesto che cambia – conclude Congedo – ce ne sono altre che da sempre accompagnano la sicurezza sul lavoro: la formazione e soprattutto la cultura della prevenzione. Sfide antiche che oggi devono misurarsi anche con un lavoro sempre più fluido, a volte privo di un luogo fisico stabile. In questo contesto assume particolare rilevanza il “Protocollo d’intesa per il rafforzamento della sicurezza sui luoghi di lavoro nella provincia di Lecce”, con la conseguente costituzione dell’“Osservatorio Provinciale Sicurezza sul Lavoro”, che a breve sarà sottoscritto presso la Prefettura di Lecce”.



In questo articolo: