La Prefettura celebra il Giorno della Memoria con la consegna delle Medaglie d’Onore

Saranno conferite ai familiari di sedici salentini che hanno vissuto la tragica esperienza della deportazione o del lavoro coatto.

Si svolgerà venerdì 27 gennaio alle ore 11.00 presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce, la cerimonia provinciale dedicata al Giorno della Memoria, nel corso della quale il Prefetto Luca Rotondi e altre autorità della provincia, consegneranno le Medaglie d’Onore conferite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai familiari di sedici salentini che hanno vissuto la tragica esperienza della deportazione o del lavoro coatto.

Alla cerimonia prenderanno parte gli studenti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, del 4° Circolo Sigismondo Castromediano di Lecce e della Consulta Provinciale, ai quali sarà affidata, rispettivamente, l’esecuzione di brani musicali e la lettura di alcuni testi inerenti la Shoah.

Prima dell’evento, alle 10.00, le Istituzioni provinciali e una delegazione di studenti delle scuole si incontreranno presso la Caserma Pico per la cerimonia dell’Alzabandiera.

Le altre iniziative

Le numerose iniziative promosse, in occasione della ricorrenza prenderanno il via nella giornata di oggi, alle 10.30 presso l’Aula Magna del Liceo “Banzi Bazoli” di Lecce, con la Conferenza – “La Puglia nella guerra di liberazione”, organizzata in sinergia con il Comando Militare Esercito “Puglia” e l’Ufficio Scolastico Territoriale.

Durante l’evento, saranno presentati i contenuti del CalendEsercito 2023, quest’anno dedicato alla Guerra di Liberazione, con una riflessione sul ruolo delle  Forze Armate successivamente all’8 settembre 1943.

Domani, invece, alle 10.30, presso la Caserma Pico di Lecce, sarà inaugurata la  Mostra documentale e didattica sull’80° Anniversario della Guerra di Liberazione.

L’esposizione, curata dal Comando Militare Esercito (CME) Puglia in sinergia con l’Associazione Nazionale Combattenti delle Forze Armate Regolari nella Guerra di Liberazione ANCFARGL e i collezionisti privati Franco Tria e Pietro Violante, propone documenti e cimeli, divise, fotografie d’epoca e scritti originali di combattenti al fronte rivolti alle loro famiglie, oltre ai pannelli didattici, che raccontano i tragici eventi che contraddistinsero l’intero periodo della Resistenza.



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