La cerimonia ha avuto inizio alle ore 9.30, presso il Sacrario dei Caduti del Cimitero comunale di Lecce, con la deposizione della corona e la celebrazione della Santa Messa officiata dall’Arcivescovo di Lecce
Il richiamo all’importanza della memoria e dei valori di libertà, democrazia, fratellanza ed unità azionale è stato il filo conduttore delle celebrazioni svoltesi oggi, lunedì 4 novembre, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, con la partecipazione delle Autorità religiose, civili e militari del territorio.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 9.30, presso il Sacrario dei Caduti del Cimitero comunale di Lecce, con la deposizione della corona e la celebrazione della Santa Messa officiata dall’Arcivescovo di Lecce, Monsignor Michele Seccia.
La manifestazione è proseguita alle ore 10.45,in Piazza Italia con schieramento, picchetto d’onore, alzabandiera, deposizione di una Corona d’Alloro presso il monumento dei caduti, la lettura del Bollettino della Vittoria e gli interventi commemorativi del Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, del Comandante della Scuola di Cavalleria, Col. Matteo Rizzitelli, del Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone, del Sindaco di Lecce. Adriana Poli Bortone e del Col. Emanuele Lasalandra, in rappresentanza di Assoarma.
In particolare il Prefetto ha sottolineato l’importanza di custodire gli alti valori della libertà, democrazia, solidarietà e coesione sociale, principi fondanti della nostra Costituzione, operando in prima persona, con il massimo impegno, per il perseguimento del bene comune.
Il Presidente della Consulta Provinciale degli studenti ed il Sindaco dei Ragazzi di Lecce hanno evidenziato la necessità di fare memoria delle tristi esperienze del passato per proiettare le nuove generazioni verso un futuro di pace e di concordia tra i popoli.
Importante è stato il contributo fornito dagli studenti del Conservatorio musicale “Tito Schipa” di Lecce, diretti dal Maestro Francesco Muolo, che hanno accompagnato i momenti più significativi della cerimonia eseguendo alcuni brani del repertorio tradizionale, come l’Inno di Mameli, il Piave e la Marcia degli Eroi.
A conclusione della manifestazione il Presidente del Cesram, Giuliana Iurlano ha illustrato il programma della 7^ edizione del Festival della Public History che si terrà entro la fine del mese di novembre nella sede del Convitto Palmieri.