Martedì scorso l’apertura della porta santa di San Pietro in Vaticano, domenica prossima l’apertura di tutte le porte nelle chiese cattedrali di mezzo mondo. Anche Lecce aprirà la sua porta santa nel giorno della festa di Santa Lucia, così come faranno le altre diocesi del territorio salentino.
A Lecce, sede della provincia ecclesiastica, che comprende le due arcidiocesi di Otranto e di Brindisi – Ostuni e le due diocesi di Nardò – Gallipoli e Ugento – Santa Maria di Leuca, la porta santa sarà varcata dall’arcivescovo metropolita Domenico D’Ambrosio, seguito dal clero e dalle autorità civili, per una giornata di grande significato religioso e sociale e di grande impatto emotivo.
Il raduno è fissato per le ore 16.00 in due punti diversi del centro storico di Lecce. Per quanto riguarda la vicaria di Lecce, l’appuntamento è nei pressi della chiesa dei teatini (chiesa di Sant’Irene) mentre per le altre vicarie, quelle dei paesi, nelle vicinanze di Porta San Biagio. Come si sa il territorio dell’arcidiocesi leccese è suddiviso in quattro vicarie, quella di Lecce, quella di Squinzano, comprendente i comuni del nord Salento, quella di Monteroni, comprendente i comuni del versante occidentale della diocesi, e quella di Vernole, comprendente i comuni della parte su orientale.
Ma questa non è l’unica novità importante. L’inaugurazione del Giubileo a Lecce è solo uno dei tanti appuntamenti in vista dell’anno della misericordia, ma forse il più importante è quello che vedrà fedeli e religiosi della diocesi leccese in trasferta a Roma per l’udienza in Vaticano con il Santo Padre. L’Arcivescovo D’Ambrosio, infatti, è riuscito ad ottenere un incontro speciale riservato alla diocesi di Lecce per la giornata di sabato 12 marzo 2016, in pieno tempo di Quaresima. Papa Francesco riceverà i fedeli leccesi guidati dal loro arcivescovo nell’aula Paolo VI.
Molte parrocchie stanno già organizzando il viaggio, con spostamenti in pullman o in treno, tra l’11 e il 13 marzo, con la possibilità di varcare la porta santa dell’arcibasilica papale di San Pietro e di ascoltare l’Angelus del sommo pontefice dalla piazza alle ore 12 della domenica, prima di rientrare in Salento.
Un’occasione che molti non vogliono perdere, data l’importanza storica dell’evento.