
“Giuseppe Manzo, l’Artista – Sculture e bozzetti inediti tra ‘800 e ‘900”, questo il titolo della mostra che sarà inaugurata questo pomeriggio, alle ore 18.00, al Must. Nata da un sogno di Antonio Manzo, la mostra ricostruirà l’intensa attività del bisnonno Giuseppe, artista della cartapesta nella Lecce creativa, tra l’Ottocento e il Novecento.
Antonio Manzo ha voluto dedicare questa mostra al padre Dino, noto commerciante, scomparso appena un anno fa.
Presenzieranno all’inaugurazione della mostra, Monsignor Michele Seccia, da poco eletto Vescovo dell’Arcidiocesi di Lecce, e l’artista e esperto d’arte Bruno Maggio che definisce l’evento “un atto d’amore e di riconoscenza a uno dei figli di questa città, per molto tempo dimenticato, che ha avuto il merito di aver fatto conoscere l’Arte della cartapesta leccese nel mondo”.
Una grande produzione artistica
Un evento dalla straordinaria importanza poiché in mostra saranno esposti, per la prima volta in assoluto, i lavori realizzati tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’30 del Novecento dall’artista Giuseppe Manzo, per la maggior parte bozzetti in terracotta e argilla cruda. I bozzetti spaziano dal tema religioso a quello mitologico e laico e rappresentano la vera arte inedita di Giuseppe Manzo, ancora oggi custodita dai suoi eredi.
Altra data importante da non perdere sarà il 31 agosto 2018, giorno in cui verrà affissa un’epigrafe, realizzata dal maestro Mario di Donfrancesco, su quella che un tempo fu la bottega di Giuseppe Manzo, sita presso lo storico Palazzo Romano di Lecce, dove presero vita veri e propri capolavori, ancora oggi sparsi nelle varie chiese pugliesi e non solo, e dove si formarono i maggiori cartapestai.
Giuseppe Manzo, artista internazionale
Giuseppe Manzo nacque a Lecce il 17 marzo 1849. Sin da piccolo mostrò una spiccata inclinazione per l’arte e fu affidato ai più noti artisti del tempo come Guerra, Castelluzzi, De Simone. Tra i cartapestai leccesi della seconda metà dell’Ottocento e del primo Novecento Giuseppe Manzo fu il meno predisposto all’industrializzazione dell’arte appresa nella bottega del De Lucrezi. Nel 1887 ebbe l’incarico d insegnare Plastica presso la Scuola d’arte applicata dell’Industria di Maglie (Lecce).
Nel 1888 aprì un laboratorio in proprio in via Paladini a Lecce. La sua arte gli procurò encomi e onorificenze. Nel 1890, per i suoi meriti artistici, ebbe il brevetto reale da Sua Maestà Re Umberto I, con la facoltà di innalzare lo stemma reale sull’insegna del suo laboratorio.
Le statue realizzate dal maestro Manzo riscuotevano un enorme successo in tutte le esposizioni nazionali e internazionali. I suoi lavori oggi si possono ritrovare non solo in Italia, ma anche all’estero.
Giuseppe Manzo è noto per aver inventato l’altorilievo in cartapesta e tuttora è considerato il maestro per eccellenza di questa nobile arte. Morì all’età di 93 anni; leggenda vuole che in quel momento stesse plasmando la statua della Madonna del Latte presente nella mostra in programma al Must di Lecce.
Appuntamento, dunque, oggi alle 18, al Must, per il taglio del nastro della prima mostra su Giuseppe Manzo, un artista che ha scritto la storia dell’Arte della cartapesta a Lecce.