
L’Organizzazione nazionale non lucrativa di utilità sociale delle Guardie ecozoofile nazionali si occupa di natura, ambiente, cura degli animali tutti e del patrimonio zootecnico sull’intero territorio nazionale. Nata quattro anni fa a Roma, la forza e la presenza delle guardie si è diffusa in tutta Italia registrando un corposo numero di volontari, quotidianamente impegnati in attività di prevenzione, sensibilizzazione e di intervento.
Quella delle guardie G.e.n. è una figura fondamentale in termini di rispetto dell’ambiente e del territorio in cui si vive. In ogni realtà civile che si ritenga tale la presenza di volontari che perlustrano le zone di maggiore sensibilità ambientale, mettendo in luce criticità e problemi grazie alla costante attività di pattugliamento e di intervento, diventa nodale nonostante la loro figura “non viene spesso compresa appieno – spiega il Comandante regionale G.e.n. Giampiero Cariddi – dalle stesse istituzioni”. Eppure, per diventare aspiranti Guardie EcoZoofile è necessario avere dei requisiti richiesti per legge. E’ necessario infatti inviare un proprio curriculum vitae e successivamente alla valutazione di quest'ultimo, il candidato dovrà superare test psicoattitudinali. Se riscontrato esito positivo a tali test e si è in possesso di idoneità fisica per espletare tale servizio, si potrà accedere ai dovuti corsi obbligatori di formazione teorica e pratica ed infine, dimostrato lodevole impegno durante i periodi di affiancamento, l'allievo sarà proposto per la nomina a guardia previo parere favorevole del Consiglio Direttivo Nazionale.
Il rilascio dei rispettivi decreti di nomina a Guardia GPG, utili per poter operare ai sensi delle attuali leggi in vigore,compete agli Enti preposti (Comuni, Province,Regioni e Prefetture) su proposta della Guardia ecozoofila nazionale. Le Guardie della GEN, infatti, affiancano gli Organi di pubblica sicurezza ed i vari Corpi di polizia dello Stato e delle Autorità Locali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato o delle Regioni, Capitanerie di Porto, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, CRI, organi di Polizia Locale, servizi ASL ecc.) e con la loro collaborazione provvedono alla vigilanza sull’osservanza delle leggi , regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali, alla difesa del patrimonio zootecnico, faunistico ed alla tutela ambientale.
Le Guardie GEN inoltre, devono essere obbligatoriamente Soci Operatori dellaGuardia ecozzofila nazionale e garantire con impegno sottoscritto, la propria adesione ed accettazione delle norme Statutarie e del Regolamento Nazionale (senza nessuna distinzione tra il Corpo delle Guardie ed il Reparto di Protezione Civile), che ne dottrina il servizio e la rispettiva condotta. Le competenze delle Guardie non consistono esclusivamente nella prevenzione e repressione dei reati, ma anche e soprattutto nella promozione e educazione ad un sano senso di zoofilia ed alla ecologia intesi come convinto e civile rispetto degli animali e dell’ambiente. Le Guardie della GEN che hanno acquisito i vari riconoscimenti durante l'espletamento dei propri compiti d' Istituto sono Pubblici Ufficiali e le Leggi attuali riconoscono alle stesse funzioni di Polizia Giudiziaria ed Amministrativa. “Chiunque sia interessato a far parte del nostro Ente – rende noto G.e.n. – può contattare la sede più vicina alla zona di residenza”.§
Per quanto riguarda la Puglia, il comando Provinciale – con sede ad Otranto – è coordinato dalla Comandante Stefania Ligorio ed, a livello regionale dal Comandante Giampiero Cariddi che nell’intervista ai microfoni di Leccenews24 ha ricostruito, dalla nascita avvenuta quattro anni fa a Roma, la breve, ma incidente, storia delle Guardie Ecozoofile nazionali sul nostro territorio.
Per qualsiasi segnalazione o richiesta di intervento, le guardie G.e.n. sono raggiungibili al numero 327 99 27 749 ed all’indirizzo email g[email protected].