Guardie ecozoofile nazionali, l’importanza dei volontari e la loro azione sul territorio

L’importanza della figura delle guardie ecozoofile nazionali, il loro impegno quotidiano sul territorio e la loro storia in un’intervista, ai microfoni di Leccenews24, al Comandante regionale G.e.n. Giampiero Cariddi.

L’Organizzazione nazionale  non lucrativa di utilità sociale delle Guardie ecozoofile nazionali si occupa di natura, ambiente, cura degli animali tutti e del patrimonio zootecnico sull’intero territorio nazionale. Nata quattro anni fa a Roma, la forza e la presenza delle guardie si è diffusa in tutta Italia registrando un corposo numero di volontari, quotidianamente impegnati in attività di prevenzione, sensibilizzazione e di intervento.

Quella delle guardie G.e.n. è una figura fondamentale in termini di rispetto dell’ambiente e del territorio in cui si vive. In ogni realtà civile che si ritenga tale la presenza di volontari che perlustrano le zone di maggiore sensibilità ambientale, mettendo in luce criticità e problemi grazie alla costante attività di pattugliamento e di intervento, diventa nodale nonostante la loro figura “non viene spesso compresa appieno – spiega il Comandante regionale  G.e.n. Giampiero Cariddi – dalle stesse istituzioni”. Eppure, per diventare aspiranti Guardie EcoZoofile è necessario avere dei requisiti richiesti per legge. E’ necessario infatti  inviare un proprio curriculum vitae e successivamente alla valutazione di quest'ultimo, il candidato dovrà superare test psicoattitudinali. Se riscontrato esito positivo a tali test e si è in possesso di idoneità fisica per espletare tale servizio, si potrà accedere ai dovuti corsi obbligatori di formazione teorica e pratica ed infine, dimostrato lodevole impegno durante i periodi di affiancamento, l'allievo sarà proposto per la nomina a guardia  previo parere favorevole del  Consiglio Direttivo Nazionale.

Il rilascio dei rispettivi decreti di nomina a Guardia GPG, utili per poter operare ai sensi delle attuali leggi in vigore,compete agli Enti preposti (Comuni, Province,Regioni e Prefetture) su proposta della Guardia ecozoofila nazionale. Le  Guardie della GEN, infatti,  affiancano gli Organi di pubblica sicurezza ed i vari Corpi di polizia dello Stato e delle Autorità Locali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato o delle Regioni, Capitanerie di Porto, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, CRI, organi di Polizia Locale, servizi ASL ecc.) e con la loro collaborazione  provvedono alla vigilanza sull’osservanza delle leggi , regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali, alla difesa del patrimonio zootecnico, faunistico ed alla tutela ambientale.

Le Guardie  GEN inoltre, devono essere obbligatoriamente Soci Operatori dellaGuardia ecozzofila nazionale e garantire con impegno sottoscritto, la propria adesione ed accettazione delle norme Statutarie e del Regolamento Nazionale (senza nessuna distinzione tra il Corpo delle Guardie ed il Reparto di Protezione Civile), che ne dottrina il servizio e la rispettiva condotta. Le competenze delle Guardie non consistono  esclusivamente nella prevenzione e repressione dei reati, ma anche e soprattutto nella promozione e educazione ad un sano senso di zoofilia ed alla ecologia intesi come convinto e civile rispetto degli animali e dell’ambiente. Le Guardie della GEN che hanno acquisito i vari riconoscimenti durante l'espletamento dei propri compiti d' Istituto sono Pubblici Ufficiali e le Leggi attuali riconoscono alle  stesse funzioni di Polizia Giudiziaria ed Amministrativa. “Chiunque sia interessato a far parte del nostro Ente – rende noto G.e.n. – può contattare la sede più vicina alla zona di residenza”.§

Per quanto riguarda la Puglia, il comando Provinciale – con sede ad Otranto – è coordinato dalla Comandante Stefania Ligorio ed, a livello regionale dal Comandante Giampiero Cariddi che nell’intervista ai microfoni di Leccenews24 ha ricostruito, dalla nascita avvenuta quattro anni fa a Roma, la breve, ma incidente, storia delle Guardie Ecozoofile nazionali sul nostro territorio.

Per qualsiasi segnalazione o richiesta di intervento, le guardie G.e.n. sono raggiungibili al numero 327 99 27 749 ed all’indirizzo email g[email protected].



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