Aumento dei parcheggi, velostazione e un terminal. Come cambierà il Foro Boario

La Giunta comunale di Lecce ha approvato approvato il documento di indirizzo della progettazione per la realizzazione dell’hub dell’intermodalità del Foro Boario

Nella mattinata di ieri, la Giunta Comunale di Lecce ha messo a punto quella che dal punto di vista burocratico-amministrativo può essere considerato il primo passo verso la realizzazione dell’hub dell’intermodalità al Foro Boario, finanziato con 29milioni di euro all’interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo.

A farlo sapere è stato il Sindaco del Capoluogo Carlo Salvemini, con un post su facebook:  “Abbiamo approvato il documento di indirizzo della progettazione che attiva i vari settori del Comune per procedere secondo uno schema preciso alle successive fasi di realizzazione del progetto.

Un progetto che rivoluzionerà l’intera area per come la conosciamo adesso, diventando uno snodo cruciale dei collegamenti del trasporto su gomma (auto e bus) e degli spostamenti in mobilità dolce (bici e mezzi elettrici) verso gli aeroporti di Brindisi e Bari, verso le altre città, verso la nostra costa. A servizio dei pendolari che arrivano dai paesi vicini e potranno lasciare l’auto e raggiungere il centro con le linee del tpl o con un mezzo in sharing. A servizio dei turisti italiani e stranieri che verranno a visitarci. A servizio di chi lavora nell’area nord di Lecce dove sono concentrati uffici pubblici, scuole e strutture ricettive, per i quali in determinati orari della giornata i 350 posti auto oggi disponibili non sono sufficienti.

Come cambierà il Foro Boario?

Successivamente, il primo cittadino ha illustrato nel dettaglio il progetto: “Creeremo un’autostazione di interscambio con 10 stalli riservati agli autobus non urbani e agli articolati in arrivo e in partenza, altri 20 per la sosta dei bus, sempre non urbani. Contestualmente, realizzeremo una velostazione con parcheggio custodito e videosorvegliato, servizi di officina e supporto tecnico, per circa 150 biciclette, in connessione con i percorsi cicloturistici verso le marine previste nell’altro progetto finanziato dal Cis, quello delle Infrastrutture Verdi”.

Parcheggi

Novità del nuovo Foro Boario, inoltre, l’aumento del numero dei parcheggi:  “Per i mezzi privati -prosegue Salvemini – abbiamo previsto un parcheggio interrato su tre livelli che ospiterà il triplo (circa 1000) degli stalli presenti adesso, dove saranno praticate tipologie di sosta oraria a rotazione o in abbonamento, e aree di sosta dedicate alla ricarica delle auto elettriche.

L’hub, che avrà anche un altro ingresso da via della Lira italiana, sarà servito da un terminal – più grande e funzionale di quello attualmente presente – dotato di biglietterie, sale d’attesa, bagni pubblici e info-point turistico.