I dipendenti della ICO Tito Schipa ‘che cos’altro ci dobbiamo inventare per salvare l’orchestra?’

I dipendenti della ‘ICO Tito Schipa’ continuano con dignità a manifestare il loro sconcerto dinanzi al destino già scritto dell’Orchestra. Castrignanò ‘Ci domandiamo cosa altro debbano inventare’.

In più occasioni i dipendenti della ‘ICO Tito Schipa’ hanno formalmente invitato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione a presentare le sue dimissioni perché ritenuto responsabile dell’ingloriosa fine dell’Orchestra per anni un vanto per tutto il Salento, ma – come si legge nel comunicato a firma di Salvatore Castrignanò, segretario territoriale della CISL di Lecce – alla richiesta è seguito il silenzio più assoluto.
 
Hanno colto l’occasione dell’inaugurazione dello storico Teatro ‘Cavallino Bianco’ di Galatina tornato al suo antico splendore, per manifestare il loro malcontento con una esibizione dal forte contenuto emotivo davanti al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all’assessore alla cultura e turismo, Loredana Capone, invitati a partecipare alla cerimonia. Eppure non sembra essere bastato.
 
Hanno protestato, con striscioni e finanche con manifesti mortuari, davanti a tutte le principali sedi istituzionali, ma la loro voce è rimasta spesso inascoltata. Oggi, infine, sono stati ricevuti in Prefettura, dove hanno ulteriormente segnalato la loro condizione.
 
I lavoratori della ‘ICO Tito Schipa’ con dignità e compostezza stanno continuando a dimostrare il loro disagio e sconcerto di fronte all’immobilismo della Fondazione che finora ha dimostrato di non avere la forza per salvare l’Istituzione Concertistica.  
 
Prima di scrivere la parola “fine” sul più tragico degli epiloghi, prima che sull’orchestra che ha dato lustro a tutto il territorio cali il sipario per sempre Castrignanò si domanda che cos’altro  i dipendenti si devono inventare o quali azioni possono mettere in campo per stimolare quelle iniziative, da parte di tutti coloro che ne hanno titolo, utili a salvare la Orchestra Provinciale.



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