I giovani a Martano puntano sulla legalità. Un progetto che coinvolge scuola e istituzioni

Una platea di giovanissimi studenti dell’Istituto Trinchese di Martano ha accolto e seguito con attenzione il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Lecce, Antonio Maruccia. Un incontro sull’importanza della Costituzione e sulla legalità.

I luoghi comuni, che vedono i ragazzi persi dietro uno schermo di smartphone, tablet o pc, non sono certo un dictat e non fotografano sempre una realtà comune. Probabilmente, gli adulti dovrebbero mettersi più spesso a confronto con i giovani, per rendersi conto che la difficoltà di comunicazione sparisce presto quando, nel dialogare, ci si pone sullo stesso piano. È andata proprio così, all’Istituto Secondario Superiore Salvatore Trinchese di Martano, dove una platea di giovanissimi studenti ha accolto e seguito con attenzione, il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Lecce, Antonio Maruccia. L’incontro, voluto dalla Dirigente Alieta Sciolti e inserito in un progetto sulla legalità, ha preso forma da una proposta degli stessi ragazzi del Trinchese.

Dopo i saluti della Dirigente e del Sindaco di Martano, Fabio Tarantino, la parola è passata al Dottore Maruccia che ha sottolineato il valore della legalità come necessità della società contemporanea individuando i vantaggi di una comunicazione auspicabile, tra istituzioni e giovani. Solo il confronto generazionale e il dialogo consentono, infatti, di capire. E il capire, crea quella condizione essenziale che permette di individuare i dubbi, le difficoltà e i problemi che oggi i ragazzi incontrano al pari delle loro famiglie. Ma, come ha ribadito lo stesso Procuratore Maruccia, è proprio sui giovani e sulla loro voglia di riscatto, che si fonda la speranza di tutta la società civile.

Interessanti i punti toccati dal Dottore Maruccia che ha rimarcato l’importanza della nostra Costituzione nel processo di costruzione della legalità, ma ancor più stimolante è stato cogliere il coinvolgimento dei giovani studenti dell’Istituto Trinchese, che a conclusione dell’intervento del Procuratore Generale della Corte d’Appello di Lecce, hanno aperto il dibattito puntando su temi di notevole spessore.

Un confronto costruttivo che ha fatto il punto sui rapporti tra giovani e istituzioni e ha posto in luce il ruolo fondamentale che la scuola ha, nel forgiare quella coscienza critica che consente ad ognuno di essere artefice del proprio futuro e permette alla comunità stessa, di progredire. Va dato merito alla Dirigente, ai professori e agli studenti dell’Istituto Trinchese, di aver saputo interpretare al meglio, attraverso questi progetti e questi incontri, il processo di crescita culturale che è alla base dello sviluppo della società e dello stesso territorio.

Di Tiziana Protopapa

 



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