Una domenica festosa quella patrocinata, a Sannicola, dai soci della Polisportiva M.Fedele di San Simone e dai ragazzi dell’associazione culturale Novalba, sempre attenta sostenitrice di piani solidali meritevoli: non donano, infatti, solo sorrisi i volontari di “Cuore e Mani Aperte verso chi soffre” che, per mezzo della vendita di coloratissime uova pasquali, sostengono le spese di utilizzo della Bimbulanza, ambulanza pediatrica inaugurata nel 2012 che ha già percorso più di 100.000 km.
La ONLUS non è certo nuova ai progetti di beneficenza – nata nel 2000 grazie all’iniziativa di Don Gianni Mattia e ad un fondo di solidarietà permanente costituito da alcuni dipendenti dell’Ospedale V.Fazzi – ha inaugurato nel 2004 la Casa di Accoglienza “S.Caterina Labourè”, ricovero gratuito che ospita i parenti dei piccoli degenti del Reparto di Pediatria dell’adiacente V.Fazzi e nel 2015 una seconda foresteria in Tanzania.
Annovera, inoltre, tra le sue encomiabili iniziative anche grandi risultati in favore dei nosocomi salentini come l’acquisto di un’Isola Neonatale donata all’Ospedale V.Fazzi di Lecce ed è promotrice di innumerevoli iniziative a beneficio non solo dei bambini malati ma anche di ragazzi affetti da Sindrome di Down e pazienti psichiatrici: deboli troppo spesso dimenticati dalle Istituzioni.
Non solo beni materiali però, l’associazione non trascura un aspetto forse ancora più importante per chi, ogni giorno, combatte contro il grigiore dell’infermità: il calore umano. Gruppi di ascolto e clownterapia perché anche durante le malattie e le difficoltà è possibile-e necessario- riscoprirsi a sorridere.
Il prossimo obiettivo è la devoluzione al F.Ferrari di Cararano di un ecografo neonatale portatile ed i modi per sostenere questo e gli altri programmi di “Cuore e Mani aperte verso chi soffre” sono tanti, dalla donazione del 5×1000 all’acquisto dei Pasqualotti Clown.
Per conoscere meglio questi splendidi volontari, saperne di più sul loro operato e-perché no- collaborare, potete visitare il sito www.cuoreemaniaperte.org o la pagina Facebook “Amici della Bimbulanza”.
di Armenia Cotardo
