Il Ddl Concorrenza reintroduce il tacito rinnovo per il ramo assicurativo danni

Una attenta analisi sul tacito rinnovo, oggetto degli ultimi emendamenti del Ddl Concorrenza. Il Disegno di Legge contiene, tra l’altro, tutta una serie di novità sulle assicurazioni.

Sconti sulle assicurazioni e tacito rinnovo sono solo due dei tanti capitoli inseriti nel Ddl ConcorrenzaA giugno, dopo che le commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno siglato il via libera a 4 nuovi emendamenti su energia, assicurazioni, telemarketing e dentisti, il disegno di legge sulla concorrenza con relative modifiche ha ottenuto anche l’ok dell’Aula di Montecitorio con 218 voti a favore, 124 contrari e 36 astenuti.
 
Ora per la quarta lettura il Ddl Concorrenza dovrà tornare sugli scranni del Senato. Fra le modifiche apportate, ed in attesa dell’approvazione definitiva della legge, i provvedimenti che hanno creato più malumore sono quelli relativi al telemarketing e al comparto assicurativo. Se dell’attuale versione non convince l’abolizione dell’obbligo per gli operatori dei call center di sottolineare chiaramente per quale soggetto viene inoltrata la chiamata, in fatto di assicurazioni le associazioni dei consumatori parlano di autentico schiaffo ai consumatori in considerazione del ritorno al tacito rinnovo per le polizze danni.
 
«I provvedimenti previsti dall’attuale versione del Ddl Concorrenza in materia di telemarketing e assicurazioni sono uno schiaffo ai consumatori –  dichiara con forza Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori Nazionale -.
Tutto ciò è ancora più grave in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, in cui le famiglie sono particolarmente vulnerabili. Chiediamo pertanto un immediato passo indietro su tali questioni, in modo che la tutela e i diritti dei cittadini tornino ad essere il primo obiettivo dell’azione di governo». Ma vediamo di entrare nel merito del disegno di legge esaminando il settore delle assicurazioni, che comporta anche un provvedimento concernente gli sconti per gli automobilisti virtuosi in fatto di Rc Auto.
   
Rinnovo tacito per le polizze: coinvolto il ramo danni
 

Il disegno di legge sulla concorrenza ha reintrodotto il tacito rinnovo. Il Ddl ha ridato vita al tacito rinnovo per le polizze assicurative appartenenti sostanzialmente al "ramo danni di ogni tipologia" e a tutta una serie di coperture nel settore automobilistico. L’ultimo pacchetto di emendamenti, passati al vaglio delle commissioni Finanze e Attività produttive e a quello della Camera, ha stabilito che anche le assicurazioni sui rischi accessori fruiranno del rinnovo tacito, abolendo la risoluzione automatica all’atto della scadenza naturale.
  
Il tacito rinnovo non è stato reintrodotto invece per l’assicurazione Rc Auto, esclusa a priori dal provvedimento con una norma specifica contenuta nel Ddl ed estesa anche a tutte quelle coperture non obbligatorie.
  
Gli automobilisti virtuosi ripagati con sconti sulla Rc Auto

 
Il capitolo del Ddl che riguarda le assicurazioni, e soprattutto la Rc Auto, considera fra le novità approvate durante i vari passaggi fra Camera e Senato l’introduzione di sconti a favore degli automobilisti che scelgono di installare dispositivi specifici quali ad esempio la ‘scatola nera’. Il governo entro un anno dall’entrata in vigore della legge dovrà adottare un decreto sull’obbligo di installazione della scatola nera.
 
Il Ddl prevede sconti anche per i guidatori ‘virtuosi’, che si distinguono per correttezza alla guida e vivono in aree geografiche dove il livello medio dei sinistri risulta decisamente elevato, così come i prezzi delle polizze auto.
In base alle norme stabilite sarà l’Ivass a determinare i compiti, e ad effettuare controlli accurati. Il Ddl prevede inoltre misure specifiche anti-frode.
   
Le novità sulle Rc Auto non convincono gli attuari
  

Il disegno di legge sulla concorrenza, considerato uno schiaffo in pieno viso dalle associazioni dei consumatori, non convince neppure l'Ordine e il Consiglio nazionale degli attuari, sicuri che le novità sulle Rc Auto non contribuiranno a far calare i prezzi delle polizze anzi – sottolineano – «alcune categorie di automobilisti rischiano di essere ingiustamente penalizzate». Gli attuari specializzati nel settore assicurativo e broker online sottolineano che i prezzi delle polizze Rc Auto dovrebbero essere fissati nel pieno rispetto delle regole dettate dal libero mercato. Al contrario invece il Ddl «prevede delle norme destinate a modificare aprioristicamente i prezzi delle polizze, il cui effettivo impatto sulla riduzione dei costi non è stato oggetto di alcuna valutazione».
 
Un percorso articolato e lungo
  

La quarta ed ultima correzione del Ddl arriva dopo 28 mesi, conteggiati dal 20 febbraio 2015 giorno in cui il testo è approdato per la prima volta alla Camera. Da quel giorno il Ddl Concorrenza è stato oggetto di numerose trasformazioni e cambiamenti, è stato bloccato in diverse occasioni, se ne sono occupati ministri diversi ed addirittura un nuovo governo e ora tutto è pronto per il nuovo passaggio al Senato.



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