‘Il mio rimedio naturale contro il disseccamento delle piante’, l’appello del sig. Giovanni

Il sig. Giovanni ha contattato la redazione di Leccenews24 per lanciare un appello alla comunità scientifica pugliese. ‘Un rimedio naturale, che ho provato più volte, sta producendo risultati positivi. Faccio un appello gli uffici interessati affinché possano ascoltarmi’.

La redazione di Leccenews24.it viene contattata dal signor Giovanni, cittadino di Caprarica di Lecce, per esporre all’opinione pubblica un rimedio – da lui stesso sperimentato – grazie al quale contrastare il disseccamento delle piante potrebbe essere meno complicato del previsto. Serve, però, qualcuno che possa avvalorarne la tesi, stabilendo se possa essere d'aiuto oppure no. Del resto, Giovanni – come più volte a noi ribadito – non è un esperto del settore. Non un agronomo o agricoltore, ma semplice cittadino proprietario di un oliveto che cura con amore e passione. E, soprattutto, non intende affatto criticare le ricerche della comunità scientifica, ma al contempo vuole confrontarsi. Dialogare con essa per scoprire se questo suo metodo possa, un domani, rappresentare uno strumento utile atto a collaborare con la scienza per il salvataggio ambientale degli ulivi.

Giovanni ci spiega che dei risultati molto positivi li ha riscontrati mettendo a punto questa operazione, ovvero “raccogliendo sia le foglie d’ulivo – racconta ai nostri microfoni –, fiori di calendula, limone e piretro tutto intero. Poi ne ho ricavato un estratto vegetale, in maniera molto artigianale, con la bollitura di 40-50 minuti. Ed infine il materiale uscente l’ho irrorato sulle piante”.“Ho visto il risultato – prosegue – e l’ho ripetuto un paio di volte altre. Dopodiché ho scritto alle istituzioni, comunicando gli esiti positivi, ma da cui ancora attendo risposta.  Non lo faccio certo per vanagloria personale, ma voglio contribuire a migliorare il sistema e la situazione ambientale in genere. Secondo me la pianta secca poiché priva di acido folico. Ridonare il giusto apporto nutritivo è la chiave giusta”.

Poi, la richiesta alle autorità scientifiche affinché possano andare a trovarlo, discutendo assieme il suo metodo naturale. “Io voglia fare un appello agli uffici interessati per vedere se questo mio sistema possa venire avvalorato come funzionante o meno dalla scienza”.

“Ciò – conclude – per migliorare la salute pubblica e l’ambiente dell’intero Salento”. 



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