Il Rettore Vincenzo Zara presenta la sua nuova squadra

Presentata questa mattina, presso l’Aula Y1 nel Complesso Ecotekne di Monteroni, la nuova squadra di governo del Magnifico Rettore Vincenzo Zara. I quattro prorettori e i delegati che lo affiancheranno compongono una struttura gerarchica semplice e snella.

Una nuova squadra di governo composta da quattro prorettori è ufficialmente a disposizione di Vincenzo Zara. Organizzata, non proprio numerosa, ma – si presume – efficace per gestire l’Ateneo nel migliore dei modi. Formazione gerarchica – quella presentata stamattina nell’aula Y1 del complesso Ecotekne (Edificio “Angelo Rizzo”) – con a capo il Rettore, un prorettore vicario e altri tre incaricati di dirigere una singola area dipartimentale. Prorettore vicario è stato nominato il professor Vittorio Boscia; seguono poi la professoressa Maria Enrica Frigione per l’area scientifica; il professor Lucio Antonio Giannone per l’area umanistica e la professoressa Olga Lombardi per quella economico-giuridica. “O cambiamo passo o non ci sono speranze per il nostro Ateneo” ha esternato in apertura il Magnifico, replicando ad alcune dichiarazioni anonime apparse sulla stampa, che considerano alle stregue di un tradimento questa significativa non continuità con l’amministrazione Laforgia. “I miei obiettivi da raggiungere – ha proseguito Zara – sono rimasti gli stessi prefissati in campagna elettorale”.

Il Rettore ha conservato per sé diverse deleghe, tra cui quella ai servizi informatici, alla valorizzazione della ricerca e al personale. Le altre, invece, sono state assegnate – come anticipato nell’incipit dell’articolo – ad ulteriori elementi. Il professor Mauro Biliotti conserva quella al bilancio; "internazionalizzazione e fund raising" spetta al prof. Giovanni Aloisio; della razionalizzazione amministrativa se ne occuperà il prof. Giovanni Laudizi. “Particolarmente impegnativo l’incarico rivolto agli studenti e affidato al prof. Giuseppe Patisso – spiega Zara – suddiviso in orientamento, tutorato e job placement. L’obiettivo, molto ambizioso, risiede in quello della creazione di un sistema che accompagni lo studente dal termine della scuola superiore all’inserimento lavorativo post-universitario”. Alla professoressa Letizia Gaeta è stato commissionato il settore “Conoscenza, ricerca e messa in valore dei beni culturali”. “Un nome che a me personalmente piace moltissimo” – ha riferito Zara. Le questioni giuridico istituzionali vanno alla professoressa Maurizia Pierri, mentre invece la Ricerca è affidata alla prof. Ilaria Romeo.

Sono lieto di affiancare il Rettore – dice il prorettore Vicario, Vittorio Boscia – un compito forte dell’esperienza matura nell’Osservatorio. Mi auguro di poter fare bene”. Dopodiché, la parola è passata ai tre prorettori rimanenti. “Onorata di poter mettere a servizio la mia professionalità – ha riferito la professoressa Frigione – conscia che l’ateneo salentino possa raggiungere finalmente il ranking che merita”. “Tra me è il prof. Zara ci sono state poche occasioni di incontro – sostiene Giannone – ma è subito scattato un buon rapporto di empatia. Il mio è un incarico prestigioso, che mi vede rappresentante di una scuola altrettanto prestigiosa”. “Questa nomina mi onora – confessa la prof. Lombardi – un’esperienza nuovaSpero di essere in grado di svolgere bene il mio compito”.