Il Salento conferma le località più belle: Melendugno, Castro, Otranto e Salve Bandiere Blu 2015

Nel 2015 sono ben quattro le località del Salento che potranno anche per questa stagione esporre il prestigioso vessillo blu: si tratta di Melendugno, Castro, Otranto e Salve. Grande escluso: il Gargano. L’ufficializzazione si avrà il 12 maggio.

Non rappresenta certamente una novità, visti i precedenti. Eppure le ambitissime Bandiere Blu conquistate anche quest’anno da Melendugno, Castro, Otranto e Salve non fanno che confermare, qualora qualcuno non lo avesse già capito, che anche nel Salento è possibile trovare il perfetto mix tra mare cristallino, spiagge da sogno, qualità dei servizi offerti con un occhio particolare all’ambiente.
 
L'ufficializzazione si avrà soltanto il prossimo 12 maggio quando nella sede della Regione Lazio, a Roma, la Fee (Federation for environmental education) consegnerà i tanto ambiti riconoscimenti per 2015 ai Sindaci delle città italiane premiate.  Salvo clamorose, quanto improbabili smentite dell’ultima ora, saranno ben undici le località in Puglia su cui sventolerà la tanto ambita Bandiera Blu.
 
Già, perché non si tratta solo di un vessillo da esibire con un pizzico di orgoglio e soddisfazione. Fregiarsi di un simile titolo innesca un meccanismo che non può non avere importanti ricadute sul territorio. Numeri che a stagione finita decretano il successo o l’insuccesso di un luogo che sul turismo punta tanto, se non tutto. Certo una “bandiera” da sola non basta come non basta vantarsi di avere un mare da far invidia alle località più in e rinomate o esibire spiagge da sogno custodite dalla macchia mediterranea. Per garantire un ritorno all’altezza del riconoscimento ricevuto sono necessarie strategie nuove e sempre diverse per dare slancio ad settore, per spingere i turisti a scegliere di trascorrere la vacanza qui e non altrove. E anche in questo, il Salento sembra aver intrapreso la strada giusta.  
 
Fatto è che anche nel 2015 in provincia di Lecce ecco spuntare, anzi rispuntare Melendugno con Roca, San Foca Centro, San Foca Nord-Torre Specchia, Sant’Andrea e Torre dell’Orso, Castro  con La Sorgente e Zinzulusa, Otranto  con Alimini-Baia dei Turchi-Santo Stefano, Castellana Porto Craulo, Madonna Altomare e Porto Badisco e Salve con Pescoluse-Posto Vecchio e Torre Pali.
 
Le altre località sono: Castellaneta (con la spiaggia Marina) e Ginosa (con Marina di Ginosa) in provincia di Taranto; Margherita di Savoia (centro urbano-Cannafesca) nella Bat; Monopoli (Capitolo, Castello Santo Stefano e Lido Rosso) e Polignano a Mare (Cala Fetente, Cala Ripagnola, Cala San Giovanni e spiaggia San Vito) in provincia di Bari; Fasano (Torre Canne-Savelletri-Egnazia Case Bianche) e Ostuni (Creta Rossa, lido Fontanelle, lido Morelli Pilone, Rosa Marina) nel Brindisino. Grande escluso, invece, il Gargano che perde anche il riconoscimento all’approdo turistico, l’anno scorso assegnato a Rodi Garganico.
 
Il riconoscimento premia non solo il mare cristallino e la bellezza delle spiagge, ma anche la qualità dei servizi offerti. Tra questi anche le politiche in materia di rifiuti, che in molte località pugliesi appaiono ancora deficitarie. 



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