Il Salento conquista la Svizzera con Massimiliano Varrese e la Pizzica di San Vito

Biancarosa Urso ha omaggiato Massimiliano Varrese con un dono benaugurale: un pumo pugliese, simbolo di fortuna e prosperità.

Venerdì 21 giugno, un vero e proprio angolo di Salento è sorto in Svizzera, grazie all’entusiasmo e alla passione di Biancarosa Urso e al talento poliedrico di Massimiliano Varrese. L’attore, cantante e ballerino italiano è stato l’ospite d’onore di un evento speciale presso lo Slice Ristorante Pizzeria di Horw (Lucerna), dove ha presentato il suo nuovo brano “Fai clap clap” e il suo libro “Il guru sgangherato“.

La serata, ricca di emozioni e condivisione, ha visto Varrese intrattenere il pubblico con la sua energia travolgente, raccontando aneddoti e curiosità sulla sua carriera e sulle sue opere. Tra un sorriso e l’altro, ha regalato al pubblico anche un’esibizione dal vivo del suo brano “Fai clap clap“, che ha subito conquistato i presenti.

Ma il vero clou della serata è stato il momento dedicato alla pizzica salentina, una danza tradizionale che rappresenta l’anima stessa del Salento. Varrese, pur non avendola mai ballata prima, si è lasciato coinvolgere dal ritmo coinvolgente e si è cimentato in alcuni passi, tra gli applausi entusiasti del pubblico.

A coronamento di una serata davvero speciale, Biancarosa Urso ha omaggiato Massimiliano Varrese con un dono benaugurale: un pumo pugliese, simbolo di fortuna e prosperità nella tradizione salentina. Un gesto che ha commosso l’artista, che ha espresso la sua profonda gratitudine per l’accoglienza calorosa e l’affetto dimostrato dal pubblico svizzero.

La serata si è conclusa in bellezza con tutti i presenti che hanno ballato insieme la pizzica salentina, in un vortice di gioia e condivisione che ha unito idealmente il Salento alla Svizzera. Un evento che ha dimostrato ancora una volta come la musica, la danza e la cultura possano abbattere le barriere geografiche e creare ponti di amicizia tra popoli diversi.

Un ringraziamento speciale a Biancarosa Urso per aver portato un pezzetto di Salento in Svizzera e a Massimiliano Varrese per la sua simpatia e il suo talento.



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