Il Salento e il Barocco meritano di essere patrimoni universali. Convention dei Lions sulla ‘prospettiva Unesco’

‘Gli Ulivi e la Pietra ? Salento e Barocco Leccese, nella prospettiva Unesco’: si intitola così il convegno organizzato da Lions Club di Maglie, in collaborazione con il Centro Studi Teknè. L’appuntamento è per venerdì alle Officine Cantelmo.

Quali argomenti proporre, quali mezzi usare, quali strumenti possono essere utili per portare al riconoscimento del Salento e del Barocco leccese come patrimonio mondiale dell’umanità? Tanto si è discusso in questi anni sulla possibilità di poter ottenere il prestigioso riconoscimento da parte dell’Unesco, un elogio che questa terra merita. Mentre si fa sempre più concreta l’ipotesi di candidare questo territorio e di arricchire con un altro tesoro la lista pugliese accanto a Castel del Monte e i trulli di Alberobello. Tanto c’è ancora da dire e soprattutto da fare per raggiungere il nobile obiettivo.  
 
Per questo i Lions, il Club di Maglie presieduto da Raffaele Cazzetta in collaborazione con il Centro Studi Teknè di Lecce, hanno organizzato una convention dal titolo «Gli Ulivi e la Pietra – Salento e Barocco Leccese, nella prospettiva Unesco». L’appuntamento è per domani, 25 novembre 2015 alle Officine Cantelmo di Lecce.
 
Dalle 17.00 esperti, amministratori, ricercatori e docenti universitari proveranno ad mettere nero su bianco le possibili strategie da utilizzare per avviare la procedura presentando le bellezze del territorio in toto.
 
 «È necessario salvaguardare il nostro Patrimonio, con un piano di gestione integrato, in grado di valorizzare e tutelare l’unicità delle nostre ricchezze,  nel loro specifico valore identitario, riconosciuto in tutto il mondo. Occorre –  spiegano dal  Lions Club – non limitarsi alle sole espressioni delle architetture barocche, ma ampliare la visione prospettica sugli edifici storici vincolati a qualsiasi titolo, le cui fondamenta sono gli ulivi secolari ed il sistema grottale, gravine e frantoi ipogei».
 
Al convegno parteciperanno il dottor Raffaele Coppola dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Magistrato Vaticano, la Dott.ssa Tatiana Kirova dell’Università degli Studi di Torino, membro permanente del Civvih-Icomos dell’UNESCO, l’avvocato Giorgia Marrocco del Centro Studi Tekné che parlerà della pietra leccese tra tradizione e innovazione, oltre che ai vari rappresentanti istituzionali e amministratori locali.

L’appuntamento come detto è per domani, 25 novembre 2015 alle Officine Cantelmo di Lecce dalle ore 17.



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