
Se provi a “lamentarti” con qualunque persona più in là con gli anni del caldo in questo periodo la risposta, rigorosamente in dialetto, sarà sempre la stessa: «è il caldo di Santa Domenica».
Già, perché in passato gli anziani – che non avevano app, pc, smartphone e tv con cui aggiornarsi quotidianamente sulle previsioni metereologiche – non interpellavano gli esperti per conoscere il tempo, ma il cielo, i tramonti, le stelle, il vento e persino gli animali. È nella natura, con cui avevano un rapporto diverso, che cercavano le risposte alle loro domande. D’altronde, è così che sono nati detti popolari e proverbi tra cui, solo per citare gli esempi più noti, «rosso di sera, bel tempo si spera» o «cielo a pecorelle, acqua a catinelle».
E che dire del calendario? I nostri nonni erano abituati ad associare pioggia, temporali, sole e grandine alle “ricorrenze” di quel periodo. Ecco perché le temperature bollenti della prima decade di luglio non colgono di sorpresa i ‘vecchietti’. Perché, appunto, è la settimana di Santa Domenica, commemorata il 6 luglio. Sarà così anche a Santa Maria Maddalena o a Santi Medici. Diverso il caso di Sant’Anna, dove solitamente, è attesa pioggia. E poco importa se le temperature siano legate all’anticiclone africano, per gli anziani fa caldo perché in questo periodo è sempre stato così. E anche quest’anno, guarda un po’, la tradizione sembra essere rispettata.
Credenze popolari a parte, che hanno solo ‘gusto’ di strappare un sorriso, sono le previsioni degli esperti che contano. E quelle raccontano di un’anticiclone pronto a fare la voce grossa dal weekend. Secondo i meteorologi, infatti, l’asticella della colonnina di mercurio segnerà temperature “alte” fino al sfiorare e superare il tetto dei 40 gradi. Un quadro completato dall’afa, che renderà il caldo ancor meno sopportabile.
Altra notizia, non sono previste sorprese: “Questa seconda e più intensa ondata di caldo stagionale, dicono da 3bmeteo.com, potrebbe durare almeno una decina di giorni (se non oltre) al Centrosud, mentre al Nord non è da escludere un break temporalesco a metà della prossima settimana con quantomeno parziale smorzamento della canicola, ma rimane una tendenza che necessita di conferme”.
I consigli per affrontare quest’ondata sono comunque sempre gli stessi: bere molta acqua, mangiare soprattutto frutta e verdura, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, uscire con cappelli che proteggano dal sole e con abiti leggeri.