In dialogo sul referendum con l’Azione Cattolica di Lecce: oggi incontro informativo a Surbo

Un incontro imparziale e lontano da qualsiasi posizione politica organizzato dall’Azione Cattolica leccese. Appuntamento oggi alle ore 17.00 presso la Parrocchia ‘Santa Maria del Popolo’ di Surbo.

Un incontro di approfondimento sul merito della riforma costituzionale a pochi giorni, ormai, dalla data che vedrà decidere gli italiani quale strada intraprendere. Si viaggia, dunque, verso il referendum del 4 dicembre 2016 insieme al dott. Umberto Ronga dell’Istituto Bachelet, del Centro Studi Azione Cattolica Italiana, nonché Costituzionalista e docente presso l’Università “Federico Secondo di Napoli”. Incontro, questo, organizzato dall’Azione Cattolica Diocesana di Lecce. “Per una cittadinanza consapevole. In dialogo sul referendum costituzionale”, il titolo dell’evento che si svolgerà oggi pomeriggio, ore 17.00, nel salone della Parrocchia “Santa Maria del Popolo” di Surbo, (Piazza Unità Europea). Ad introdurre i lavori, Mauro Spedicati, vicepresidente dell’Azione Cattolica leccese e responsabile dell’Equipe Giovani di AC che opera sul territorio. Modererà gli interventi dei relatori il giornalista Giorgio Demetrio. “Vi aspettiamo numerosi… per una cittadinanza attiva e consapevole”, si legge nell’invito rivolto a chiunque voglia partecipare.

Si tratta di un’iniziativa, fortemente voluta dal Consiglio Diocesano e dal Presidente dell’AC di Lecce, Salvatore Scolozzi, che punterà ad informare i presenti lontano da qualsiasi posizione politica. L’obiettivo è quello di sciorinare i punti salienti della riforma da un punto di vista assolutamente imparziale e apolitico, così da permettere ai cittadini di conoscerne ogni dettaglio prima che quest’ultimi vengano chiamati alle urne.

Nessuno schieramento, nessun comitato. Solo e soltanto la voglia di dare quante più oggettive indicazioni possibili in vista di un appuntamento storico per la nostra nazione.

Davanti al quale, ovviamente, la Diocesi del capoluogo salentino non poteva restare una mera spettatrice. 



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