
Un momento di riflessione, memoria e impegno con la partecipazione attiva di studenti, docenti e rappresentanti istituzionali, che ha contribuito alla costruzione di una società più consapevole e resiliente contro il male della mafia.
In occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime della Mafia, giovedì 21 marzo, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico ‘Leonardo Da Vinci‘ di Maglie, si è tenuto un incontro sul tema della legalità.
Organizzato in partnership da Cisl Lecce, Fai Cisl Lecce, Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie e Liceo Scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Maglie, la manifestazione ha visto la partecipazione del Procuratore Generale di Lecce Antonio Maruccia, che ha dialogato con gli studenti.
Ad aprire l’evento l’attore Massimo Giordano che ha letto la Lettera all’ Onestà, scritta da una studentessa.
A fare gli onori di casa la Dirigente scolastica Annarita Corrado: “’Fate vostro questo giorno, questo dolore, questa speranza”, ha detto ai ragazzi vestiti di nero che hanno recitato l’elenco delle vittime della mafia.
“La lotta alla mafia non si può delegare solo alle forze dell’ordine e ai magistrati ma è questione che deve riguardare tutti i cittadini”, ha dichiarato, invece, il Segretario Generale della Cisl di Lecce Ada Chirizzi, riprendendo le parole che Don Luigi Ciotti ha proferito nel corso di un incontro in un Liceo di Latina. “Soprattutto adesso – ha proseguito – che la criminalità organizzata vuole mettere le mani sui denari del Pnrr per opere pubbliche che devono essere realizzate nell’ interesse di tutti”.

Il Segretario Generale di Fai Cisl Lecce Gianluigi Visconti nel parlare di legalità ha rimarcato il ruolo del sindacato, perché con il sindacato si possono affrontare insieme agli altri i problemi, senza essere soli ed evitare, così, la frantumazione del mondo del lavoro in cui si annidano la fragilità, l’insicurezza e il precariato, terreni fertili per le mafie.

Infine il Procuratore Maruccia si è soffermato a parlare con i ragazzi di legalità a 360 gradi, un modo diffuso e cordiale per parlare di giustizia, verità, bellezza, comunità, onestà.
