Crisi edilizia sul territorio salentino e possibili via d’uscita, un incontro in Provincia

Nel corso della riunione il presidente Stefano Minerva ha incontrato le associazioni datoriali e gli ordini professionali per cercare di avviare un percorso comune.

La crisi dell’edilizia, in particolare quella del settore dei lavori pubblici, rappresenti una delle criticità che ormai investe il nostro territorio, con svariate ripercussioni sociali ed economiche. A ciò, purtroppo, si è aggiunta anche l’emergenza dovuta al Covid-19, che ha costretto la chiusura dei cantieri”, con queste partole il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, commento l’incontro odierno svoltosi a Palazzo dei Celestini, nel corso del quale si è parlato della crisi edilizia sul territorio salentino e delle possibili via d’uscita.

“Nel mio ruolo di massimo esponente di questo Ente – ha proseguito –   l’impegno messo in campo da Governo per sostenere il settore delle costruzioni, come Provincia di Lecce abbiamo il dovere di sostenere questo processo, cercando di mettere in campo ogni azione utile e necessaria al superamento di questo stato”.

D’intesa con il consigliere provinciale delegato Ippazio Morciano e con il dirigente del Servizio Edilizia e Patrimonio Dario Corsini, il numero uno di “Via Umberto I” ha incontrato nel confronto i rappresentanti di Ance Lecce, Claai Puglia, Cna Lecce, Confapi Aniem Lecce, Confartigianato, Ordine degli Architetti di Lecce, Collegio dei Geometri di Lecce e Ordine degli Ingegneri di Lecce. All’incontro era presente, inoltre il consigliere Dina Manti, anche sindaco di Corigliano D’Otranto.

“Per questi motivi – conclude – ho voluto invitare associazioni datoriali ed ordini professionali per cercare di avviare assieme a loro un percorso di dialogo e condivisione sulle sfide e sulle opportunità del futuro”, conclude il presidente.

Sul tavolo si è soffermato anche il Consigliere delegato Ippazio Morciano: “L’obiettivo dichiarato dell’Ente è quello di definire procedure standard, nei limiti imposti dalla legge, per eliminare ogni possibile conflitto tra le stazioni appaltanti e i soggetti partecipanti, valorizzando le opportunità di crescita per il territorio e le opportunità di lavoro diffuse. Come Provincia siamo accanto ad ordini professionali ed associazioni datoriali per cercare di capire come procedere di pari passo, aiutando a far applicare le norme nell’interesse del territorio”.



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