“Voi mettete la motivazione, alle competenze ci pensiamo noi”. Il Rettore di Unisalento incontra gli studenti

Il rettore Fabio Pollice ha incontrato gli studenti del quinto anno dell’Istituto Don Tonino Bello di Tricase e del Liceo Artistico Nino della Notte di Poggiardo.

Nel giorno dell’anniversario dell’Unità di Italia, il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice ha incontrato le classi del quinto anno dell’Istituto Don Tonino Bello di Tricase e del Liceo Artistico Nino della Notte di Poggiardo. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Anna Lena Manca che in una affollata video-conferenza, a cui hanno partecipato tantissimi studenti, ha voluto discutere di futuro, al motto di “insieme si va più veloci” e di scelte alle soglie di un momento importante in cui gli studenti sono alle prese con le decisioni sul percorso universitario che intendono intraprendere.

Non il classico incontro di orientamento, come ha tenuto a precisare il Magnifico accompagnato dai professori Serena Buccarella e Antonio Grassi: «È per me un grande piacere incontrarvi, non per presentarvi in maniera asettica l’offerta formativa di UniSalento, ma per condividere con voi la nostra visione di Università, la nostra idea di formazione, il nostro investimento in termini di capitale umano». Passa, infatti, da una interazione più stretta tra scuola e università la crescita del territorio del quale l’Università del Salento è motore propulsivo a tutti gli effetti con un Ateneo di eccellenza.

«Avete tante, tantissime proposte formative – ha detto il Rettore agli studenti – l’offerta è vasta e l’orientamento risulta strategico». Un orientamento che passa per tre step: l’incontro di oggi con il rettore, i webinar con i referenti dei Corsi di Laurea per analizzare il percorso formativo scelto e conoscere sia i docenti (perché è importante anche questo) e gli sbocchi occupazionali; l’orientamento personalizzato offerto dagli Uffici con l’intento di rafforzare le scelte degli studenti che, con convinzione, vogliono proseguire il loro cammino formativo nell’Università del Salento.

Ha parlato con il cuore il numero uno di piazza Tancredi, appellandosi ad un principio scientifico a lui molto caro, quello della razionalità limitata: «Per scelte consapevoli c’è bisogno di informazioni certe. Chi sa, chi è ben informato può scegliere altrimenti è come brancolare nel buio, ma con il proprio futuro non si scherza».

L’appello del Rettore ai giovani

«Cari ragazzi, una cosa ci tengo a dirvi: siete dinanzi ad una scelta fondamentale per il vostro futuro. Bene, seguite soltanto le vostre inclinazioni e le vostre ispirazioni con coraggio, non vi ponete limiti. Non pensate mai di essere inadeguati! Le competenze si possono acquisire sempre, ma la motivazione e la passione le dovete avere voi, le dovete mettere voi, nessuno ve le può dare. Il capitale sociale sta proprio in questa fiducia reciproca che andremo ad alimentare. Non ci sarà sviluppo per il nostro territorio se non si passa da questo patto tra voi e noi» ha dichiarato il rettore Pollice.

L’offerta di Unisalento

Serena Buccarella e Antonio Grassi hanno poi presentato in dettaglio Unisalento e le sue tante frecce:

  • 60 percorsi formativi
  • Lauree triennali
  • Lauree magistrali
  • Lauree a ciclo unico (Giurisprudenza e Scienze della formazione primaria)
  • I fiori all’occhiello dell’offerta formativa appena varati: ingegneria biomedica, diritto e management dello sport, la laurea magistrale in progettazione dell’audiovisivo (in collaborazione con l’Università di Bologna)
  • I corsi di Laurea che stanno per essere approvati dal Ministero: Medicina e Chirurgia (il tanto atteso percorso Medtec)
  • La laurea triennale in sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici in collaborazione con il CMCC («Si parla tanto in queste settimane di transizione ecologica – ha detto il Rettore – ma chi la può attuare se non formiamo i nostri giovani che saranno i veri protagonisti di questo cambiamento epocale?»)
  • La Laurea magistrale in Scienze Motorie
  • La Laurea Magistrale in Scienze della cooperazione internazionale in collaborazione con l’Onu

Si è presentata ai giovani anche l’Isufi – una scuola superiore che integra la formazione universitaria puntando all’eccellenza. E il Centro per l’Inclusione che aiuta i ragazzi che hanno piccoli deficit ad affrontarli e a proseguire brillantemente il loro cammino universitario.

Insomma, chi sceglie l’Università del Salento non è più da considerarsi come in passato uno studente sfortunato che non può permettersi di meglio negli Atenei del nord. Chi sceglie Lecce sceglie una città Universitaria a misura di giovani e Facoltà con punte di eccellenza, frequentata da tanti bravi studenti che sono la dimostrazione più diretta che il sistema scolastico secondario del Salento funziona. E funziona anche bene.



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