La frizione è per molti automobilisti prima di tutto un pedale posizionato sotto al volante che viene premuto prima di inserire una marcia e per evitare che il motore si blocchi se non sta in folle. Andando più sullo specifico, la frizione è un meccanismo che collega tra loro il sistema del cambio ed il motore, gestendo lo stacco quando il cambio esegue le sue operazioni. Infatti, mentre il motore continua a girare, la frizione separa la trasmissione dell’energia per permettere al cambio di eseguire il passaggio. In altre parole, l’impianto della frizione assolve al compito di collegare il volano all’albero motore, fungendo da separatore tra il motore e le ruote.
La frizione è un meccanismo molto complesso, i cui componenti vengono venduti in un unico kit. Il kit frizione si compone dei seguenti elementi:
- Disco frizione.
- Spingi disco.
- Cuscinetto di disinnesto o reggispinta.
- Materiale lubrificante speciale per l’installazione.
Il contenuto può tuttavia variare a seconda del produttore, che ne può decidere il contenuto. In alcuni kit sono ad esempio assenti i cuscinetti.
Come tutti gli impianti dell’auto, anche quello della frizione è soggetto a malfunzionamento. I segnali più frequentemente riconducibili ad un problema in questo ambito sono:
- Insorgere di battiti e di crepitii quando si cambia la marcia.
- Aumento della corsa libera del pedale.
- Vibrazioni provenienti dal pedale.
- Peggioramento delle prestazioni generali dell’auto.
- Aumento del consumo di carburante.
- Frequente surriscaldamento del motore.
- Presenza di odori strani all’interno dell’abitacolo.
Generalmente, il kit frizione va sostituito ogni 100.000-150.000 km. Si tratta di valori non assoluti, in quanto la reale durata operativa della frizione dipende dallo stile di vita, dalla regolare manutenzione e pulizia dei singoli componenti ecc.
Ecco alcuni consigli pratici, seguendo i quali la durata operativa della frizione si allungherà di sicuro:
- Non tenere per troppo tempo la marcia inserita con il pedale della frizione premuto.
- Durante la sosta ai semafori o negli ingorghi mettere l’auto in folle.
- Effettuare le sostituzioni dell’olio negli intervalli dovuti.
- Evitare le manovre brusche ed uno stile di guida spericolato.
- Accelerare a tempo debito nello stacco delle salite.
Un’infiltrazione di olio proveniente dai paraoli o dalla scatola del cambio rappresenta una delle cause più frequenti di un problema alla frizione. Ragion per cui è sempre bene prestare attenzione alla comparsa di perdite o di macchie d’olio quando si parcheggia la vettura.
I guasti più frequenti cui può andare incontro il sistema della frizione sono:
- Usura delle guarnizioni d’attrito.
- Imbozzamento o fessurazione del disco condotto.
- Schiacciamento o usura delle scanalature del disco condotto.
- Usura del cuscinetto di rilascio.
- Rottura della molla a foglie.
- Rottura delle molle del disco di pressione.
- Slineamento e deformazione del disco di pressione.
Dovendo avere tutti i componenti della frizione la medesima durata di servizio, è consigliabile effettuare la sostituzione integrale della frizione. Questa è anche la ragione per cui tutte queste parti vengono vendute in un unico kit. Durante la sostituzione è raccomandabile effettuare un controllo dei paraoli dell’albero a gomiti e della scatola del cambio ed eventualmente sostituirli, se necessario.
In termini generali, i kit frizione si differenziano in kit della frizione standard e kit della frizione sportiva:
- I kit della frizione standard vengono realizzati in materiali d’attrito con componenti organici. Questo tipo di frizione, utilizzato nella maggior parte delle automobili, rende possibile un cambio di marcia fluido ed un coefficiente d’attrito ottimale. Al prezzo accessibile di questo tipo di kit fa da contrappeso la durata operativa più breve dei componenti.
- Le parti dei kit della frizione sportiva, le cui guarnizioni sono fatte in cermet, keviar o carbonio, presentano un coefficiente d’attrito maggiore, che ottimizza le capacità dinamiche della vettura. Questo tipo di kit, che trova impiego soprattutto nelle auto sportive ed in quelle soggette al tuning, non è propriamente adatto per veicoli utilizzati giornalmente, in quanto in particolare durante le manovre di partenza il volano e al scatola del cambio sono particolarmente esposti ad usura. A ciò si aggiunge il costo più elevato rispetto ai kit della frizione standard.
Prima dell’acquisto di un kit frizione è buona norma informarsi attentamente sulle caratteristiche della propria auto per poter scegliere il kit più adatto.
La sostituzione della frizione è una procedura abbastanza complessa, che richiede l’utilizzo di un’attrezzatura speciale, ragione per cui è meglio affidare questo lavoro nelle mani di un esperto meccanico. È inoltre auspicabile optare per l’acquisto di kit frizione di aziende rinomate come Luk, Sachs, Stark Professional Line, Nipparts, Blue Print, Japan Parts, Ashika, Nexus, Exedy, NK ecc. In questo modo si ha una garanzia certa della qualità dei pezzi comprati.
Ci auguriamo che la lettura di questo articolo sia risultata utile.
Fonti:
Informazioni sul kit frizione tratte da pezzidiricambio24.it
Informazioni sul funzionamento del kit frizione tratte da iconwheels.it
