
“I riflessi pesantemente negativi sulla conduzione e sull’organizzazione degli istituti penitenziari nei rapporti con la popolazione detenuta, sono i risultati di una gestione in Puglia che necessita, nell’immediatezza, di sostanziali cambiamenti di passo.
Mancano uomini, mezzi e risorse per mettere in sicurezza strutture, utenti e operatori tutti. Le aggressioni, i ferimenti e gli eventi critici, potrebbero essere conseguenze gravissime delle scelte dei governi precedenti e di quello attuale, ormai non più in grado di sollevare dal baratro il pianeta ‘carcere’ e restituire dignità alla Polizia Penitenziaria in Puglia e non solo”, sono parole durissime quelle di Pasquale Montesano, Segretario Generale Aggiunto dell’Osapp, il Sindacato di Polizia Penitenziaria e del Segretario Regionale Ruggiero Damato che, ancora un volta tornano sulla condizione disastrata delle carceri pugliesi.
“Il personale e stremato, il sovraffollamento sempre in aumento, gli eventi critici si accrescono vertiginosamente e gli agenti subiscono gli atti di violenza e gli attacchi non solo dei detenuti ma, come dimostrano i fatti, anche da parte di elementi esterni
Le gravissime condizioni per la Polizia Penitenziaria della regione Puglia – proseguono i sindacalisti – necessitano nell’immediatezza, di azioni, risolutive e non più differibili, da parte del Governo, della politica e dell’Amministrazione Penitenziaria, a partire dagli ospedali psichiatrici giudiziari, dalla sanità penitenziaria, dagli organici, dai mezzi, dagli strumenti operativi e dal vestiario. Problemi questi che nell’ultimo anno si sono esponenzialmente aggravati e hanno raggiunto livelli d’allerta, senza che alcuno abbia messo in campo iniziative e soluzioni alternative al disastro annunciato più volte da Osapp
Il nostro plauso va come sempre agli agenti del Corpo in servizio presso le strutture territoriali, che con dedizione professionalità e accortezza evitano, nonostante il gravissimo stato, maggiori e più gravi conseguenze non senza difficoltà, continuando a garantire uno standard di ordine e sicurezza che costituiscono condizione imprescindibile per il proficuo lavoro di tutti.
Per l’ennesima volta vogliamo fare presente al Ministro della Giustizia Marta Cartabia e al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi tutto il nostro dissenso per il mancato impegno assunto
Nella giornata di domani in Puglia in occasione della visita del Sottosegretario Francesco Paolo Sisto la nostra Segreteria Regionale, con una propria delegazione, rappresenterà all’autorità di Governo il malessere e i disagi che vivono quotidianamente tutti i rappresentanti del Corpo”.