Sarà intitolata a Eugenio Vilei l’unità operativa complessa di Cardiologia Utic del presidio ospedaliero di Scorrano che ha diretto fino al giorno della sua scomparsa. Il reparto del Veris Delli Ponti che ha guidato avrà il suo nome, come proposto da Tonio Colizzi, collega cardiologo, ma soprattutto amico di lunga data del medico conosciuto e ricordato da tutti non solo per la sua professionalità, ma per la sua grande umanità e sensibilità. Con i suoi modi pacati e con le parole che trasmettevano sicurezza e forza, Vilei riusciva a tranquillizzare i pazienti che seguiva amorevolmente con scrupolo e dedizione. Una dedizione che lo ha reso un cardiologo stimato e apprezzato anche dai colleghi, per cui era un punto di riferimento, uno scoglio sicuro anche per il ruolo ricoperto.
La proposta
E proprio dal suo collega Tonio – compagno di banco dalla prima elementare all’ultimo anno del liceo classico Capece di Maglie e amico fraterno di Vilei, al suo fianco sia durante la carriera che nella vita privata, come durante la tragedia dell’improvvisa morte del padre, Giuseppe – è partita la richiesta di intitolare al medico il reparto di Cardiologia di Scorrano, il “suo” ospedale. Un modo per aiutare la famiglia a dare un senso alla sua prematura scomparsa, ma anche per trasmettere alle future generazioni, come una sorta di testamento, il ricordo di un bravo medico che è stato anche un bravo uomo.
Richiesta da subito accolta dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce dott. Donato De Giorgi, e quindi dal Direttore Generale della Asl di Lecce pro tempore dott. Rodolfo Rollo e dall’Assessore regionale alla Sanità dott. Rocco Palese che, conoscendone direttamente le grandi doti umane e professionali che hanno fatto di Eugenio un professionista speciale, hanno immediatamente e con entusiasmo acconsentito alla richiesta.
La cerimonia
La cerimonia di intitolazione si terrà alle 18.00, presso la Direzione Medica del presidio ospedaliero di cui è responsabile il dottor Osvaldo Maiorano. Tra gli invitati, il Presidente della Regione Michele Emiliano, l’assessore alla Sanità, Rocco Paele, i sindaci di Scorrano, Maglie e Palmariggi e la moglie Roberta Iasella con i figli, Giuseppe, Federico e Francesco.
Vilei amava il Salento, dove era tornato dopo la laurea a Perugia con il massimo dei viti e la specializzazione. Dal 17 gennaio era stato chiamato a guidare l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia-UTIC del Presidio Ospedaliero di Scorrano, ruolo che ha ricoperto sino al giorno della sua morte, avvenuta nel giorno di Pasqua.

