Giornate di sole, giornate di mare, giornate salentine. L’arrivo della bella stagione e la fortuna che hanno tutti i salentini di stare a pochi, pochissimi, chilometri dal mare rappresentano un invito irrinunciabile a recarsi sulla costa. Spiaggia o scoglio, a seconda dei gusti, Adriatico o Jonio, a seconda dei venti (clicca qui per sapere come scegliere l’angolo giusto), le marine cominciano a popolarsi e a respirare aria d’estate. Ma il rischio è sempre dietro l’angolo e a ricordarlo ci pensa il dottor Maurizio Scardia, Direttore del 118 di Lecce. Già, il caldo e il sole non possono ingannare, ma i forti venti sì, e dovrebbero dissuadere molti dall’entrare in acqua. I rischi ci sono e sono tanti.
“Chiedo pene severe per chi fa il bagno con il mare in tempesta e quando è presente la segnaletica rossa. I bagnini dovrebbero avvertire immediatamente la guardia costiera”. Parole forti quelle di Scardia sul sito dell’Associazione di Pronto Soccorso dei Poveri guidata dall’operatore sociale Tommaso Prima.

Scardia fa capire che il salvataggio di chi mette in pericolo la propria vita e quella di chi prova in tutti i modi a salvarlo per riportarlo a riva è una lotta contro il tempo. Non sempre c’è la possibilità di avere mezzi a sufficienza e immediatamente pronti a dare le risposte in termini di presa in cura che sarebbero necessari. La prudenza non è mai troppa, in questi casi. Bisognerebbe evitare di mettere a repentaglio la propria vita per comportamenti intempestivi. Sfidare il mare non è responsabile.
L’invito ai bagnini di avvertire immediatamente la guardia costiera è fondamentale, ma non tutti i lidi al momento sono attrezzati con queste figure perchè non tutti gli stabilimenti, in questi giorni, sono aperti visto che stanno preparando ad organizzare la stagione estiva a partire dalle prossime settimane.
