Ipercoop di Surbo invaso da mendicanti. Oronzo Trio ‘Sicurezza dei cittadini a rischio, intervenga il Sindaco’

Da mesi il centro commerciale Ipercop di Surbo è stato preso d’assalto da un folto gruppo di mendicanti che ‘braccano’ i clienti per chiedere loro un’offerta. Oronzo Trio ‘il Sindaco si mobiliti per affrontare l’emergenza sicurezza’.

Anche il Salento, nell’ultimo periodo, è costretto a fare i conti con il preoccupante fenomeno dell’accattonaggio. Basta fare un giro a Lecce per accorgersi come il capoluogo barocco sia invaso da questuanti che, con la mano tesa, cercano di racimolare pochi spiccioli, al massimo qualche decina di euro, a seconda delle giornate o della generosità della gente del posto. Li ritrovi spesso ai semafori, fuori dai supermercati o nelle zone maggiormente frequentate dai turisti a chiedere, la maggior parte delle volte educatamente, un aiuto per mangiare o ‘tirare a campare’. Insomma, anche le città che non hanno mai dovuto fare i conti con questo aspetto sociale, se non sporadicamente, ora devono occuparsene soprattutto se di mezzo c’è  il degrado urbano e sulla sicurezza della città.

Qualcosa bisogna pur fare soprattutto se la situazione degenera, giorno dopo giorno, come accade nel piazzale limitrofo all'Ipercoop di Surbo. Ad accendere i riflettori, con una nota, è Oronzo Trio, Presidente Asd Trio Calcio Surbo.
  
«Da mesi ormai – si legge nel comunicato stampa – la zona è dominata da folto gruppo di mendicanti che "braccano" nel vero senso della parola, i cittadini che approcciano al centro commerciale. La mancanza totale di controllo e vigilanza porta spesso a situazione di tensioni poiché questi giovani in gruppo spesso importunano gli acquirenti in modo insistente chiedendo loro un offerta».
 
 
« Noto con rammarico – continua Trio – che questa situazione al limite è consentita solo nel nostro comune poiché  negli altri centri commerciali, limitrofi al comune di Cavallino, non si verificano invadenze di questo modo. Mi chiedo se la politica applicata dal Sindaco di Cavallino sia forse più funzionale al territorio rispetto a quella attuata dal Sindaco di Surbo. Eppure i cittadini vengono tassati nello stesso modo senza ricevere però le stesse rassicurazioni e servizi.  Valutato questo mi chiedo: A Surbo siamo cittadini di serie B o abbiamo un amministrazione di serie B, incapace cioè di  gestire e tutelare le esigenze dei cittadini e commercianti stessi? Chiedo che il Sindaco si faccia un Mea culpa e si mobiliti immediatamente per regolarizzare quella che giorno dopo giorno diventa sempre di più una vera emergenza sicurezza!».



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