A Porto Cesareo arrivano gli ispettori ambientali, 15 volontari a tutela del territorio

Particolare attenzione sarà riservata all’area parco regionale Palude del Conte e Duna Costiera, per vigilare sull’abbandono di rifiuti, bivacco e accensione di fuochi

Tutela del territorio e dell’ambiente, prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, difesa del suolo, del paesaggio e tutela dell’ambiente nel territorio comunale, sono questi i capisaldi grazie ai quali l’amministrazione di Porto Cesareo, in collaborazione con Legambiente e Italia Nostra ha istituito la figura dell’ispettore ambientale. Una scelta ragionata quanto innovativa, per salvaguardare zone di grande pregio, spesso però offese da incuria e inciviltà.

Gli ispettori operativi da qualche giorno, si occuperanno in particolare, coadiuvando le autorità preposte, della Riserva Regionale Palude del Conte e Duna Costiera e aree limitrofe, vigilando sull’abbandono di rifiuti, bivacco selvaggio, accensione di fuochi non autorizzati, secondo le proprie competenze.

Nei mesi scorsi si è tenuto un corso di formazione e aggiornamento inerente la vigilanza ambientale rivolto al corpo dei Vigili Urbani e agli associati dei circoli ambientalisti locali riconosciuti a livello nazionale quali Legambiente ed
Italia Nostra.

Nei mesi a seguire le due associazioni hanno garantito la disponibilità rispettivamente di 12 e 3 associati per un totale di 15 unità, adeguatamente preparati e pronti a vestire il ruolo di ispettori ambientali.



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