L’essenza anti-piccione sbarca a Lecce. Andrea Guido promette di liberare la città da questi fastidiosi animali, senza fargli male

Il rimedio naturale e non nocivo verrà adottato in città su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente al fine di prevenire i pericoli per la salute dei cittadini, i danni al decoro del centro storico e i vari disagi che la massiccia presenza di questi volatili è sovente provocare.

«Animal welfare, non ferisce, non procura alcuna sofferenza, a impatto pressoché nullo, efficace contro i piccioni al 100%».  Non si tratta del testo di un nuovo spot pubblicitario, ma di un nuovo rivoluzionario rimedio naturale anti-piccioni che verrà adottato in città su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente.
  
Dopo un periodo di “sperimentazione” del sistema avvenuta nella sede del Tribunale di Viale De Pietro, precisamente “sul davanzale della Cancelliera Lisetta Baglivi che ha offerto il luogo come laboratorio”, sta per scattare la nuova offensiva contro i volatili che ‘frequentano’ la città barocca, senza fare loro del male. Che non riscuotano grande simpatia è un dato di fatto: la gente spesso li considera come animali “sporchi” e portatori di malattie, ma sbarazzarsene non è mai stata cosa semplice.  Almeno fino ad ora.
  
L’arma segreta di Andrea Guido è un pongo anti piccione: una sostanza che ha la consistenza del das, la celebre pasta sintetica per plasmare e modellare tanto amata dai più piccini. Posizionata su tetti, cornicioni, terrazzi, balaustre riesce a tenere lontano gli animali attraverso un particolare odore che li allontana. In pratica, quando si avvicinano in volo ai dispenser contenenti la sostanza disabituante, avvertono un “aroma” per loro insopportabile tant’è che sono costretti ad andare altrove.
  
Si tratta di un formulato a base di mix di erbe, non tossico, totalmente igienico e completamente naturale. I “principi attivi” essenziali sono 2: la capsaicina, composto chimico responsabile della piccantezza dei peperoncini che emana l’odore caratteristico del prodotto, e la menta. Non si ricorrerà, quindi, a prodotti chimici dannosi, ma soltanto fastidiosi per il sistema olfattivo degli uccelli infestanti.  Il metodo è stato anche approvato dalla LIPU e dall'ENPA, proprio perché non mette a rischio la salute dei volatili: semplicemente li induce a trovare un luogo diverso su cui appollaiarsi. 
 
Insomma, una soluzione innovativa, completamente eco-sostenibile, che raggiunge risultati eccellenti senza impiegare pericolose sostanze chimiche. E poi, non meno importante, a differenza dei vecchi rimedi, fatti di chiodi e ferri appuntiti che spesso finiscono per ferire, anche gravemente, gli animali, è ‘innocua’.
  
«Nei mesi scorsi ho chiesto alla società Delcoaffidataria dei servizi di disinfestazione e derattizzazione in città, di trovare una soluzione che permettesse, se non di eliminare, perlomeno di ridurre i danni che i piccioni provocano agli edifici e all’arredo urbano e i pericoli derivati dalla loro presenza per la salute dei concittadini. Ma doveva trattarsi di un rimedio non cruento, visto che i volatili, come tanti altri animali, sono e devono essere tutelati. Così – commenta l’Assessore Andrea Guido –  i tecnici dell’azienda leccese mi hanno proposto la soluzione del disabituante naturale».

 



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