L’olio salentino è buono, ‘Le Iene’ sostengono i produttori e la ricerca

Nel riuscito servizio di ieri sera di Nadia Toffa, trasmissione nazionale di Italia1, protagonista è stato l’olio salentino. Il ‘batterio killer’, che deve essere combattuto e sconfitto, non ne inficia la qualità.

La notizia che doveva passare è passata e sicuramente è stato uno spot importante e riuscito per il Salento: l’olio che si produce nei nostri frantoi e che proviene dalle nostre olive è buono; e la ‘Xylella’ nulla ha a che vedere con la qualità del prodotto. Detto in una trasmissione importante e credibile come “Le Iene”, con la voce calda e coinvolgente di Nadia Toffa, sarà sicuramente un punto di partenza dal quale le nostre aziende possono ripartire per rilanciare la produzione, visti i segnali d’allarme giunti nei mesi scorsi quando da più parti si era segnalato il rischio che la grave problematica creata dal “batterio killer” avrebbe potuto rappresentare per l’olio salentino, già attaccato duramente dalla concorrenza, a volte leale, molto spesso sleale, degli altri paesi produttori di oro giallo.

Nella puntata andata in onda ieri sera, su Italia1come anticipato nei giorni scorsi da Leccenews24.it – Nadia Toffa ha provato a raccontare il grido d’allarme che giunge dalle campagne e dagli uliveti salentini: ci si è soffermati sul piano-Silletti e sulle politiche di eradicazione mirate ai soli ulivi infetti. Dall’altro si è discusso delle sperimentazioni e della ricerca che si stanno per effettuare sul campo (Una su tutte, quella coordinata dalla Copagri con l’Università di Foggia e l’Università del Salento). Sullo sfondo, una grande paura, la grande paura: il timore che alberi secolari, che rappresentano l’identità del territorio oltre che una fonte di vita e sostentamento per l’economia agricola e turistica del territorio, possano essere distrutti senza prima aver effettuato tutte le necessarie azioni tese a combattere e sconfiggere la malattia.

Tanti gli artisti che, nelle scorse settimane, hanno messo a disposizione la loro notorietà e visibilità pubblica a servizio degli ulivi salentini, provando a ricordare che non si sta parlando solo e soltanto di un albero, ma di un compagno di vita delle genti del territorio. Ieri “Le Iene” in pochissimi minuti hanno provato a riannodare i fili della questione raccontando tutta la verità su questa vicenda che indubbiamente non è stata affrontata con la giusta tempestività. L’olio salentino è buono, tutti lo sanno, tutto lo devono sapere. Speriamo che si sia messo un punto e a capo in una battaglia dalla quale non si può uscire sconfitti.