‘L’orto botanico versa nel degrado più assoluto’. La denuncia da San Pietro in Lama

Il gruppo consiliare di opposizione ‘Siamo San Pietro in Lama’ lancia l’accusa al sindaco Raffaele Quarta per via delle condizioni di degrado in cui versa l’orto botanico Nicola Calipari. Inviata anche una lettera con foto al Dirigente preposto.

“Tutto tace e l’erba cresce”. Con questa frase il gruppo consiliare di opposizione “Siamo San Pietro in Lama” insorge contro l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Raffaele Quarta. Al centro della querelle la situazione di degrado e abbandono in cui si trova l’Orto Botanico, “ricettacolo di animali e soprattutto di ratti”, scrivono in una nota.
 
“È inconcepibile – si legge – che un luogo che dovrebbe essere considerato un polmone verde diventi la casa dei ratti. Molti cittadini della zona, infatti ci hanno segnalato che come animali domestici vedono ratti di diverse dimensioni vicino all’orto. Senza dire poi, gli alberi e siepi prive di potatura ormai da chissà quanti anni o della presenza di materiale e strumenti da rimuovere”.
 
Da “Siamo San Pietro in Lama” chiosano che più volte è stato segnalato lo stato di incuria e di abbandono dell’area. “Speriamo si attivi subito, seppur con estremo ritardo, la ditta specializzata incaricata di sfalciare l’erba che ha raggiunto in alcune parti del paese i 50 cm di altezza. Vergognoso.”
 
La nota porta la firma dei consiglieri Vincenzo D’Elia, Remo Guido, Gianluca D’Elia e Stefano Nicolini i quali hanno provveduto anche a inviare una lettera al Dirigente comunale preposto, allegano ad essa alcune foto. “È stata prevista la disinfestazione e la derattizzazione all’interno dell’orto a partire dal 9 Maggio – aggiungono. Sarebbe opportuno procedere prima allo sfalcio d’erba e poi alla derattizzazione, intanto abbiamo investito l’ufficio Tecnico e la Polizia locale che attivi ogni controllo al fine di raggiungere un obiettivo prioritario: avere un paese più pulito.
 
Infine una domanda sorge spontanea: il Sindaco gli assessori, e i consiglieri di maggioranza si sono accorti di tutto ciò?”, conclude la nota stampa.



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