La comunità di Surbo saluta Don Nando, commozione nell’ultima messa a Santa Maria del Popolo

Domenica scorsa Don Nando ha salutato la comunità di Surbo: dopo cinque anni alla guida della parrocchia della chiesa Madre, il sacerdote andrà ad Assisi in un convento di francescani. I fedeli si dicono profondamente dispiaciuti.

Sia nella piazza reale che in quella virtuale molti  cittadini di Surbo si dicono profondamente dispiaciuti per la scelta del parroco che per 5 anni ha guidato la realtà di Santa Maria del Popolo, la chiesa madre del paese alle porte di Lecce.

Sono motivi strettamente personali e profondamente intimi quelli per cui Don Nando Capone ha scelto di andar via non soltanto da Surbo, ma dal Salento e dalla Puglia, per trasferirsi in un convento francescano nei pressi di Assisi, in Umbria.

Una messa, l’ultima nella parrocchia surbina, quella di ieri, molto affollata sia da chi a don Nando ha voluto davvero bene sia da chi era solo curioso di ascoltare le parole del sacerdote la cui figura è stata al centro di molti rumors nel corso degli anni trascorsi a guidare la chiesa madre. In tanti vociferavano da tempo che le reali motivazioni per cui don Nando ha scelto di andar via risiedono in dissidi interni alla diocesi, dettate – a quanto si apprende – dal carattere forte e carismatico del prete.

Su facebook in queste ore è circolato un articolo di giornale (datato 2010) in cui alcuni parrocchiani lo definivano addirittura un “dittatore” per delle scelte di gestione all’interno della parrocchia. Ma queste sono soltanto voci anche perché sui social era in realtà partita una raccolta firme per fare sì che Don Nando rimanesse a Surbo.

Dal sindaco della città a  molti esponenti politici e non, si dicono sinceramente dispiaciuti della scelta fatta dal sacerdote, pur nel rispetto delle intime motivazioni. “Don Nando ci mancherà moltissimo” “Ovunque andrà sarà un grande”scrivono in tanti. Polemiche a parte, quello che deve rimanere è ciò che di bene ha fatto un “pastore” per il suo “gregge”.



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