‘La Cultura fa Impresa’, a Maglie un convegno organizzato dall’Istituto ‘E. Lanoce’

‘La Cultura fa Impresa’ – Innovazione e Sostenibilità per uno sviluppo culturale, sociale ed economico del Salento. Oggi un convegno, organizzato dall’Istituto ‘E. Lanoce’, presso l’aula magna. Al centro, il progetto intitolato ‘La Tavola dei Messapi’.

L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “E. Lanoce”, partner del Progetto “La Tavola dei Messapi”, in collaborazione con l’Ordine Professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Lecce, ha promosso ed organizzato un Convegno dal titolo “La Cultura fa Impresa” – Innovazione e Sostenibilità per uno Sviluppo Culturale, Sociale ed Economico del Salento. Il Convegno si svolgerà nella mattinata odierna, alle ore 9.00, presso l’Aula Magna dell’Istituto, sito a Maglie, in via Margherita, 50. Il Progetto “La Tavola dei Messapi” ha avuto avvio nell’anno scolastico 2013-14 con l’intento di mettere in risalto i siti archeologici messapici, collaborando con l’Università del Salento, facendo conoscere i siti, la cultura e la storia del relativo periodo storico, i prodotti agroalimentari, zootecnici e agronomici ad esso riconducibili. (In coda all'articolo è possibile scaricare la locandina dell'evento).

Sono state già illustrate, nell’itinerario formativo che ha visto coinvolti numerosi studenti degli Istituti Scolastici di primo e secondo grado salentini, le varie fasi di produzione e trasformazione dei prodotti del periodo, in particolare latticini, cereali, legumi, ortaggi, le relative tecniche di produzione e conservazione, sono state elaborate le ricette, ricostruite su precise ricostruzioni di fonti storiche ed archeologiche, e messi in opera piatti finiti, rispecchiando sempre la civiltà messapica. Partner formativi dell’intervento, negli scorsi anni scolastici, sono stati i Docenti dell’Università del Salento con il Dipartimento di Archeologia, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Lecce, la Fondazione Messapia.

Le ricerche documentali e l’elaborazione delle ricette hanno consentito di poter coinvolgere i ristoratori locali nella produzione dei piatti ricostruiti al fine di collegare il sito archeologico con la rete di ristorazione. Nel 2016 l’Ordine dei Commercialisti di Lecce ha nuovamente finanziato il lancio di un’APP “Messapia” in cui si è coniugato l’aspetto storico-archeologico con quello turistico ed enogastronomico a scopo di promuovere la destagionalizzazione del turismo locale. L’Istituto “E. Lanoce” ha, inoltre, studiato e progettato itinerari didattici a scopo formativo e culturale nei quali sono state inserite aziende locali allo scopo di creare dei percorsi alternativi al turismo convenzionale, che vadano  a proporre accanto alla scoperta delle realtà storiche, anche il patrimonio agricolo ed enogastronomico del Salento.

Nello specifico le aziende “Nuova Generazione” Martano, “Masseria san Biagio” Calimera, Agriturismo Giulio Sparascio Tricase, “Le Lame” Cutrofiano, “Marti Floricoltura” Leverano, “Cantina Vecchia Torre” Leverano, “Azienda Cairo” Copertino, “Tecnosea” Università di Lecce, “Parco Paduli” san Cassiano, “Nachiro” (Greco) Calimera hanno aperto le loro porte, consentendo ai gruppi di visitatori di assistere direttamente alle diverse fasi di produzione e lavorazione dei loro prodotti, coniugando come nel caso della Masseria san Biagio e dell’azienda Greco la possibilità di cogliere le differenze tra le fasi di produzione nell’antichità e nella modernità.

La scuola, prendendo le mosse dal progetto di Educazione alimentare, ha ulteriormente approfondito l’importanza della valorizzazione dei prodotti locali, in particolare di quelli coltivati nella propria azienda, al fine di far maturare nelle scolaresche la consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione sana e corretta come vettore trainante per l’economia locale.

Quanto evidenziato verrà approfondito nell’APP Messapia, che renderà tutte queste informazioni reperibili ad un vasto pubblico eterogeneo in modo istantaneo e con una immediata facilità applicativa. 



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