La discarica a cielo aperto alle porte di Lecce. I cittadini: ‘Adesso basta’

Da anni si susseguono promesse, ma mai nulla in concreto è stato fatto per liberare una delle zone che portano all’ingresso di Lecce dalla montagna di rifiuti. I residenti di via Vecchia Cavallino sono sull’orlo dell’esasperazione e chiedono un intervento definitivo.

La storia va avanti da tanti anni. Così come tante, nel tempo, sono state le richieste di intervento, di pulizia e di bonifica della zona. Invece, pare che più passi il tempo e più la discarica a cielo aperto a pochi passi da uno dei principali accessi alla citta di Lecce, vada via via inigantendosi. Ci troviamo, come testimoniano le foto inviate alla nostra redazione dagli abitanti della zona, in Via Vecchia Cavallino, complanare di Via Vecchia Lizzanello (all'ingresso nel capoluogo proveniendo da Maglie) che, ormai, i residenti chiamano 'il parco della monnezza'. Si tratta di circa dieci famiglie che da troppi anni sono costrette a vivere con l'ingombro, il maleodore e con l'indesiderata presenza di tutto quello che un cumulo di rifiuti comporta. In pratica ai cigli della strada c'è di tutto: spazzatura domestica, scarti industriali, pneumatici, vecchi elettrodomestici e persino amianto. Il tutto sotto la sguardo 'vigile' del nuovo Seminario.

'Questa situazione si protrae da anni, troppi anni – denunciano i residenti. Vivere qui, e siamo in dieci famiglie, sta diventando inverosimile, così come inverosimili sono le promesse che si sono susseguite negli anni'. Il problema, infatti, è stato nel tempo ripetutamente messo alla luce non solo della stampa, ma anche dell'Amministrazione Comunale. ‘Ci hanno sempr promesso un tempestivo intervento – proseguono nell'ennesima denuncia i residenti – ma mai nulla si è fatto in concreto'. A questo punto, però, sorge una domanda: ma siamo sicuri che l'area in questione sia di competenza del Comune di Lecce? Secondo i residenti su questo non v'è dubbio: 'Siamo nel quartiere Leuca. È al Comune di Lecce che ci siamo sempre rivolti, ed è sempre stato lo stesso Comune di Lecce ad averci più volte rassicurato. ‘Più volte ho avuto la possibilità di rapportarmi con l'Assessore Andrea Guido – chiosa uno dei residenti, Antonio De Rinaldis – il quale mi ha rassicurato almeno per quanto riguarda l'amianto. Ma allo stato dell'arte tutti i rifiuti giaggiono ancora per strada. Più volte ho poi provato a contattarlo nuovamente – prosegue – anche con foto e testimonianze, ma non mi ha più risposto. Personalmente, mi ha deluso', conclude De Rinaldis.

Nel marzo 2013, ad esempio, Guido affermò che, con la collaborazione di tutti, la discarica sarebbe stata bonificata, sollecitato, in quella occasione, dalla denuncia del gruppo dei Giovani Democratici.

Una situazione a cui ora occorre necessariamente trovare rimedio. Già ai tempi della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura, l'Amministrazione si impegnò a rimuovere quella che pare una vera e propria discarica, ma ad oggi ancora nessuna risposta.  Per quanti anni dovranno ancora sopportare i cittadini?



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