La Famiglia nel calendario 2015 dell’Arma

Conclusosi il ciclo dei 4 calendari che scandivano ciascuno i 50 anni di storia dell’Arma, quest’anno si ritorna al tema scelto che per il calendario 2015 dell’Arma dei Carabinieri sarà : la Famiglia.

Si è ormai concluso il ciclo dei 4 anni di calendari dedicati ciascuno a 50 anni di storia dell’arma per la celebrazione dei 200 anni di fondazione.
Dal 2011 al 2014 i calendari dedicati all’arma dei Carabinieri hanno portato avanti il tema dei 50 anni di storia.

Per l’anno 2015 il tema scelto è quello della famiglia, famiglia intesa e vissuta nei suoi più ampi e vari significati. Famiglia come nucleo familiare di due coniugi e famiglia come la grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri  alla quale si ha sempre la bella sensazione di appartenerci in ogni posto d’Italia.

Il Calendario 2015 è ricco di immagini toccanti, decise e alcune anche piene di dolcezza.
Immagini che vanno a testimoniare con documenti e lettere la formazione di questa “famiglia”.

Un’excursus importante che fa riferimento a rilevanti figure che hanno segnato la storia dell’Arma come la testimonianza del Capitano Morelli nella guerra d’indipendenza con una lettera toccante alla propria moglie o il Capitano Chiaffredo Bergia,famoso per la lotta al brigantaggio e al quale è intitolata la Caserma di Bari dove si concluse la sua Carriera militare.

Dolci le testimonianze da parte dei militari alle proprie  madri come quella del Capitano Amenduni dalla quale si capisce che era forte il desiderio di voler parlare con le proprie famiglie: madri, mogli e padri.
Curiose invece le testimonianze sul sacramento del matrimonio che si sa, per un militare c’è una legge da rispettare, oggi con limiti molto più bassi perché sino agli anni 80’ i militari non potevano convolare a nozze sino ai 30 anni di età, oggi invece, compiuti i 24 anni e, prestati 4 anni pieni di servizio, si può decidere di consolidare e formare la propria famiglia.

Un calendario ricco, che testimonia la presenza fervida e duratura negli anni di questo corpo militare dei quali la comunità non potrebbe davvero farne a meno.



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